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    Juve, ritorno da sogno per Lichtsteiner

    Juve, ritorno da sogno per Lichtsteiner

    Non poteva chiedere un ritorno migliore Stephan Lichtsteiner, assente dai campi per più di un mese a causa dell'flutter atriale diagnosticatogli pochi giorni dopo la partita Juventus - Frosinone del 23 settembre. All'intervallo della partita l'accuso di un malore con difficoltà respiratorie è solo l'inizio di un calvario che per il calciatore si concluderà solo con un'operazione riuscita al cuore, per poi finalmente a tornare a calcare il terreno di gioco, proprio con il Borussia Monchengladbach, riuscendo a segnare la rete del definitivo 1-1. 

    IL MALORE - Nella partita in cui la Juventus pareggia sorprendentemente contro il Frosinone, il terzino svizzero si sente male durante l'intervallo, ed è questione di pochi giorni prima che gli venga diagnosticato un'aritmia cardiaca, per la precisione un flutter atriale, ovvero  un’alterazione del ritmo cardiaco a livello dell’atrio che determina un battito irregolare, generalmente accelerato. Necessaria l'operazione, il giocatore è entrato in sala operatoria il 2 ottobre 2015. L'intervento è durato poco meno di un'ora, col giocatore a ringraziare tifosi e società per il sostegno ricevuto: "Darò il massimo per tornare." Ha dichiarato poco dopo l'intervento, e qualche giorno dopo è rientrato a disposizione di Massimiliano Allegri.

    IN CAMPO - Nella complicata trasferta di Monchengladbach, Allegri lo butta subito nella mischia, venendo subito ripagato con una solida prestazione, ma soprattuto, col gol dell'1-1 che ha permesso ai bianconeri di conquistare un punto al Borussia Park. Lo svizzero non si fa problemi neanche a giocare tutti i 93 minuti del match, tornando alla grande a giocare a calcio. Nel post partita è stato intervistato da Premium Sport: "Sono rinato, ma volevo tornare al più presto per dare una mano in questo momento delicato". 
     

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