Juventus, Vlahovic finalmente leader, si toglie dal mercato: ora vuole una squadra per vincere
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LA RISPOSTA - Intanto, Dusan ha risposto. 18 gol fatti, 16 in campionato, 2 in Coppa Italia. E una certezza: ha risposto in ogni condizione, su tanti campi, per una Juve che ha prodotto poco o nulla, specialmente nell'ultimo periodo. Verrebbe da dire, con una mezza battuta, che il miglior Vlahovic si è visto purtroppo quando la Juve stava iniziando a cadere. Ieri no: ieri era un concerto, era tutti per Dusan e Dusan per tutti. E la risposta lunga una stagione si è concretizzata in una serata di grazia. Prima il lancio di Cambiaso nello spazio, la difesa su Hien e lo scarico in porta. Poi il colpo di testa che aveva chiuso i giochi, annullato per una questione di millimetri. A prescindere da questi ultimi, prova definitiva che Vlahovic è cresciuto nello spirito, nella mente, nella tecnica. Così si alzano le coppe. Così si diventa parte della storia di certe squadre.
IL FUTURO - L'ultimo gol da segnare ce l'ha adesso la Juventus, che proverà in ogni modo ad allungare la storia con Dusan. L'obiettivo principale è evitare che lo stesso Vlahovic possa toccare determinate cifre: dal prossimo luglio potrebbe arrivare a guadagnare circa 12 milioni di euro, una cifra non esattamente in linea con i principi di sostenibilità del nuovo corso juventino. Dusan ha aperto alla possibilità di rinegoziare, ma prima vuole conoscere il nuovo progetto e la sua (netta e naturale) centralità. Una Coppa Italia decisa senza patemi può aiutarlo nell'unico, grande intento: essere l'uomo del presente e del futuro.