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    Juventus, tutti i giovani sul mercato a parte tre: le ragioni del sacrificio

    Juventus, tutti i giovani sul mercato a parte tre: le ragioni del sacrificio

    • Gianluca Minchiotti
    La Juventus ha inserito Samuel Iling-Junior (classe 2003) ed Enzo Barrenechea (classe 2001) nell'operazione con l'Aston Villa che porterà a Torino Douglas Luiz (classe 1998). Alla fine di una trattativa che ha visto il mancato accordo con Weston McKennie (classe 1998) per il suo trasferimento ai Villans (al suo posto parte Barrenechea), Cristiano Giuntoli sacrifica due giovani per acquistare un giocatore fatto e finito come Douglas Luiz, che Thiago Motta considera fondamentale per costruire la sua Juve. La bontà di questa operazione di mercato ovviamente la stabilirà solo il campo nei prossimi anni, ma fin d'ora si possono fare due considerazioni. 

    La prima è che il centrocampo della Juventus è sicuramente il settore più bisognoso di rinforzi e che un giocatore come Douglas Luiz, nazionale brasiliano e protagonista dal 2019 in Inghilterra con 204 presenze e 22 gol in tutte le competizioni, sulla carta è sicuramente un rinforzo importante. E che l'operazione è logica e legittima: se manterrà quanto fatto vedere finora in carriera, il brasiliano sarà un colpo importante per la Juve. 

    La seconda considerazione riguarda i giovani di proprietà della Juventus, alcuni dei quali provenienti dal percorso della Next Gen. Alla fine, numeri alla mano, sono pochissimi quelli sui quali la Juventus ha deciso di puntare davvero e con forza per la prima squadra (Nicolò Fagioli, Andrea Cambiaso e Kenan Yildiz), mentre tutti gli altri costituiscono un parco giocatori che, all'occorrenza, può venir buono per la prima squadra, ma che, soprattutto, risulta funzionale al mercato della Vecchia Signora.

    Di seguito tutti i giocatori nati dal 2000 in poi che, nella stagione 2023-24 che si concluderà il 30 giugno, hanno fatto parte della galassia Juve. Della lista, per questioni anagrafiche, fa parte anche Dusan Vlahovic, per il quale naturalmente valgono considerazioni completamente diverse rispetto al contesto che abbiamo descritto. 

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