Juventus: c'è Tudor ma a giugno? Tutti i nomi, Mancini resta in corsa

Federico Targetti
2 ore fa
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Da una parte un accordo di massima con Roberto Mancini, dall'altra la chance di una maggiore flessibilità da parte di Igor Tudor, che ha portato la Vecchia Signora ad affondare il colpo. E' questa la situazione in cui versa la Juventus, che dopo la sconfitta per 3-0 patita a Firenze aveva, in un primo momento, confermato Thiago Motta, salvo poi cambiare idea ed esonerarlo per scegliere il tecnico croato, prima della prossima giornata di campionato contro il Genoa.

COME STANNO LE COSE CON MANCINI - I contatti con l'ex ct della Nazionale erano confermati: il Mancio sarebbe stato felice di aprire un nuovo ciclo per riportare la Juve ad alti livelli sia in Italia che in Europa, e l'accordo era già stato raggiunto in tutte le sue componenti generali. Per questo resta in corsa per la prossima stagione.

ORA C'E' TUDOR - Non c'era, però, la disponibilità di Mancini a firmare per pochi mesi per poi ridiscutere il contratto una volta terminata la stagione. Tradotto: per il momento, scegliere Mancini avrebbe voluto dire legarsi a lui in maniera definitiva. Invece Tudor ha dato questa possibilità alla dirigenza bianconera. Il tecnico croato si giocherà, quindi, tutte le chance di qualificarsi alla prossima Champions League e disputare il Mondiale per Club e solo dopo si valuterà se proseguire insieme o meno.

A GIUGNO - Alla fine del campionato poi la situazione sarà da valutare. Anzitutto bisognerà capire se Tudor riuscirà o meno nel compito di traghettare la Juve in Champions League (servirà arrivare tra le prime 4). In questo caso il croato potrà far valere questo risultato quando si siederà al tavolo con la dirigenza per provare a strappare un nuovo contratto. In caso contrario - o comunque se i bianconeri dovessero fare altre scelte - da luglio la Juve avrà ancora un altro mister. I nomi che restano in ballo sono tanti: dallo stesso Mancini a Conte, dagli ex Gasperini e Pioli fino alla suggestione Zidane.