Da quattro anni a questa parte, cioè da Calciopoli in poi, dalla risalita dalla serie in B in avanti, i giocatori della Juventus e i suoi allenatori hanno un leitmotiv: i punti persi per strada con le cosiddette 'piccole' che non gli hanno permesso piazzamenti migliori in classifica. Nel primo anno di Claudio Ranieri ben 19 punti persi per strada tra Catania, Cagliari, Chievo, Reggina, Lecce e Atalanta. L'anno dopo un leggero miglioramento: soltanto 13. Ma le 'bestie nere' sono sempre le stesse: veronesi, siciliani, sardi, calabresi, salentini e bergamaschi.

L'anno scorso, ovviamente, nella peggior stagione degli ultimi vent'anni, la società di corso Galileo Ferraris ha toccato il fondo con Ferrara e Zaccheroni in panchina: 23 punti lasciati alle squadre di bassa classifica. Oltre ai soliti avversari, si sono aggiunte Livorno, Parma e Bologna. E quest'anno, purtroppo, la truppa di Del Neri non ha fatto eccezioni: 12 punti persi contro Bari, Bologna, Brescia, Chievo e Parma. E siamo soltanto al giro di boa, alla fine del girone d'andata. E chissà dove sarebbero i bianconeri con qualche punticino in più. Magari non tutti e 12 ma, come ha detto lo stesso tecnico di Aquileia, 'anche solo 4 o 5 in più non sarebbero stati male'.