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Juventus, Thiago Motta in missione a Vinovo: chi può salire dalla Next Gen

Marco Amato
2 ore fa
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Un difensore che, almeno numericamente, possa sostituire Bremer; un attaccante che possa fungere anche e, soprattutto, da vice Vlahovic. La Juventus guarda alla finestra di mercato di gennaio con due obiettivi e tanti nomi sul taccuino di Cristiano Giuntoli. Ma il traguardo è ancora lontano considerato come manchino più di due mesi all’inizio del 2025 che, sul calendario della Juve, si traducono in 16 gare tra Serie A, Champions League e Coppa Italia.

Come sopperire alle emergenze? La risposta è semplice e dalle parti della Continassa la conoscono già molto bene: attingendo alla seconda squadra, la Next Gen. Soprattutto adesso, soprattutto con Thiago Motta che ha ripetuto – e soprattutto dimostrato con i fatti -, di non guardare alla carta d’identità o al numero di partite giocate nella massima serie. Anche in quest’ottica va letta la visita dell’allenatore bianconero che la settimana scorsa si è recato a Vinovo. Foto ricordo con i giovanissimi delle under, un occhio agli allenamenti e poi, è facile immaginarlo, un’attenzione particolare proprio alla Next Gen dell’amico Paolo Montero.

La domanda seguente arriva naturale: chi può essere promosso, almeno temporaneamente, almeno in caso d’emergenza, dalla Next Gen alla prima squadra? Il primissimo nome non è una novità in questa stagione: il classe 2005 Lorenzo Anghelè, già convocato da Thiago Motta per la sfida all’Hellas Verona. Attaccante che può giocare da nove o qualche metro più indietro, fisico importante e grandi doti tecniche: può giocare, per caratteristiche, alla Zirkzee. Attenzione, non è un paragone con l’olandese, al momento ci fermiamo a una suggestione.

Il secondo nome è uno spoiler di Paolo Montero. Nella conferenza stampa post Giugliano, infatti, l’allenatore della Next Gen ha rivelato come Thiago Motta stia seguendo il difensore centrale brasiliano Pedro Felipe, nelle ultime settimane ai box per un infortunio muscolare. Se si pensa ad un sostituto – numerico -, di Bremer è il primo nome che viene in mente. Arrivano dalla stessa provincia, entrambi hanno fisico imponente e tempismo nelle marcature e nell’uno contro uno. Ci sono delle categorie di differenza, è chiaro, ma Pedro Felipe è finito nel radar di Thiago Motta e non stupirebbe vederlo nelle prossime liste dei convocati.

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