Una Juventus made in italy è sempre stata il chiodo fisso dell'avvocato Agnelli e Gianpiero Boniperti. E ora il neo-presidente Andrea Agnelli non poteva che proseguire sulla stessa strada: costruire l'ossatura della squadra sui migliori giocatori di casa nostra. Pepe, Quagliarella, Lanzafame, Storari, Bonucci, Motta, Aquilani e infine Rinaudo. Undici neo-acquisti di cui otto italiani.

Contro il Bari 9 su 11 titolari in campo erano italiani. Gli unici due stranieri erano Krasic e Felipe Melo nel primo tempo, Martinez e Sissoko nella ripresa. Un gran risultato per una squadra come la Juventus che ha rinnovato profondamente sia la dirigenza che la squadra. Oltretutto la Signora sta andando incontro a Michel Platini. Il presidente dell'Uefa, entro qualche anno, vorrebbe rendere obbligatoria la regola del 6+5: massimo cinque stranieri in campo, più sei giocatori del Paese di appartenenza.