Juventus, suicidio del leader dei Drughi: inchiesta sulla curva, gli scenari
Red. J.
Nella giornata di ieri è arrivata la tragica notizia del suicidio di Raffaello Bucci, leader del gruppo ultrà dei Drughi e consulente esterno della Juventus e ora un’inchiesta, come riporta La Gazzetta dello Sport, sta scuotendo la curva bianconera. E’ una morte strana quella di Bucci, testimone nelle indagini sulla commistione tra il tifo organizzato della Juve e la ‘ndrangheta: negli scorsi giorni sono state arrestate 18 persone. Bucci è stato convocato dalla Procura di Torino come persona informata sui fatti e gli è stato chiesto dei rapporti tra il clan dei Dominello (legato ai Pesce di Rosarno) sugli interessi di criminalità, come droga e estorsioni. Un altro nome rilevante nella vicenda è quello di Fabio Germani, altro capo ultrà bianconero che è stato arrestato per concorso esterno in associazione mafiosa la scorsa settimana. Ed ecco la morte di Bucci, con gli investigatori convinti che il suo decesso sia collegato alle indagini antimafia e l’ipotesi è forte: quella che sia stato spinto a farla finita. Uno degli scenari riguarda anche Giuseppe Marotta: l’ad bianconero non è indagato ma ci sono due episodi che lo riguardano da vicino tra 2013 e 2014.
