Juventus: Conte spinge Pirlo in Premier
Non è passato inosservato ieri sera l'ennesimo gesto di insofferenza da parte di Andrea Pirlo dopo la sua uscita dal campo nel match del "Santiago Bernabeu" contro il Real Madrid. La decisione di Antonio Conte di sostituire il regista bresciano con Asamoah non è andata giù al diretto interessato e la standing ovation regalatagli dal pubblico di fede madridista non ha mitigato il suo malumore. Non è la prima volta, peraltro, in questa stagione che Pirlo contesta la decisione del suo allenatore di toglierlo dal campo, con l'episodio più ecclatante verificatosi in occasione della gara interna col Verona, quando il giocatore non salutò il tecnico al momento della sostituzione, dirigendosi immediatamente negli spogliatoi. Situazione che comportò la dura reprimenda di Conte pochi giorni dopo in conferenza stampa, con la minaccia di sanzionare economicamente i calciatori che avessero ripetuto quel comportamento.
A Madrid si è avuta un'ulteriore conferma di quanto i rapporti tra Pirlo e Conte si siano consumati nel tempo e le voci sempre più insistenti su un addio del giocatore della Nazionale alla scadenza del suo contratto il prossimo giugno si intensificano. Arsenal e Tottenham sono le società che hanno manifestato l'interesse più forte nelle ultime settimane, col club di Villas Boas che avrebbe già inoltrato al suo entourage una proposta per un triennale da 12 milioni di sterline complessive. Prossimo a compiere i 35 anni, Pirlo non rientra nel progetto futuribile della Juventus, che preferirebbe puntare su Vidal e Pogba ed è orientata ad allungare di un solo anno l'attuale contratto.