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Juventus, sfida all'Inter per David a parametro zero
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L'INTER IN POLE - Chi ha iniziato a sondare il terreno con l'attaccante canadese, ma nato negli Stati Uniti, è stato da tempo l'Inter che, una volta ricevuta conferma a mezzo stampa dal Lille che il giocatore non sarebbe stato venduto nel corso dell'estate (ha ricevuto diverse proposte, ma nessuna convincente per la società francese) ha iniziato a muoversi in silenzio quando ancora il mercato italiano era aperto. La prossima estate il club perderà sia Arnautovic che Correa per scadenza dei rispettivi accordi e un bomber con caratteristiche più simili a quelle di Thuram che di Lautaro e Taremi sarà la priorità.
COSTI CONTENUTI - David a zero, per età e costo d'ingaggi rientrerebbe inoltre al 100% nei profili che il fondo Oaktree ritiene futuribili. Il cartellino, ovviamente, peserà soltanto per le commissioni da versare al suo agente, mentre l'ingaggio che prende ora al Lille, anche in caso di offerta in netto rialzo, rientrerebbe nei paletti prefissati come tetto massimo al nuovo monte-ingaggi del club ovvero non più di 5 milioni di euro salvo eccezioni da meritarsi in campo e con la maglia nerazzurra addosso (vedi Lautaro).
LA JUVENTUS CI PROVA - L'Inter non è però già più sola e, nonostante si sia mossa con anticipo, c'è un'altra società pronta a mettere i bastoni fra le ruote a Marotta e Ausilio. Si tratta della Juventus che a fine stagione vuole affiancare a Vlahovic un centravanti più affidabile fisicamente di Arkadiusz Milik (scadenza 2026). Cristiano Giuntoli in questi giorni frenetici, in cui ha lavorato e sta lavorando ancora alle cessioni degli esuberi, ha allacciato i contatti con un club con cui ha rapporti ottimi fin dai tempi del Napoli e secondo il Corriere dello Sport anche con l'entourage di un giocatore che da anni prova a portare in Italia.
ALTRO DERBY - Per Jonathan David, quindi, è già in corso un autentico Derby d'Italia un po' come accaduto 6 mesi fa per Tiago Djalò (oggi finito in prestito in Portogallo dopo la bocciatura di Thiago Motta. L'Inter si era mossa in anticipo anche allora sul portoghese in scadenza di contratto e Giuntoli, anticipando di 6 mesi l'affare (e pagando una piccola somma al Lille per lasciarlo partire) bruciò i nerazzurri. Difficile, data la portata del giocatore, che questo scenario possa ripetersi già a gennaio. In questo caso, quindi, la palla passerà al giocatore e al suo entourage. Sarà una battaglia lunga e a suon di rialzi, Inter e Juve ci proveranno.