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    Juventus, senti Rabiot: 'Futuro? Devo fare la scelta giusta, Champions e Mondiale per Club contano'

    Juventus, senti Rabiot: 'Futuro? Devo fare la scelta giusta, Champions e Mondiale per Club contano'

    • Redazione CM
    Il futuro di Adrien Rabiot può essere ancora alla Juventus. Il contratto del centrocampista classe '95 scade al termine della stagione, il 30 giugno 2024, ma la porta al rinnovo non è chiusa e anche le immagini precedenti alla sfida con l'Atalanta, il colloquio e l'abbraccio tra mamma Veronique e Cristiano Giuntoli, testimoniano come i rapporti siano distesi e la trattativa possa portare a un esito positivo.

    E in questa direzione vanno anche le parole dello stesso Rabiot. Il centrocampista ha parlato dal ritiro della Francia e si è soffermato proprio sul proprio futuro, ancora da scrivere: "Non ho deciso nulla personalmente riguardo al mio futuro. È vero che l'anno scorso sono rimasto alla Juventus sapendo che non avremmo giocato le coppe europee. È stata una scelta importante da parte mia. La prossima stagione dovremmo giocare la Champions League e partecipare anche al Mondiale per Club. Quindi queste sono cose che rientrano tra le mie riflessioni, ma non ho ancora preso una decisione in merito".

    APPUNTAMENTO A FINE STAGIONE - Rabiot fornisce anche un'indicazione per le tempistiche: "Aspetto di poter finire la stagione poi ne discuteremo con la società e vedrò in quel momento. Per ora cerco di rimanere concentrato, di recuperare dal mio piccolo problema fisico, di finire bene e di prepararmi bene per l'Europeo. Non ho fretta di prendere una decisione. Dovrò rifletterci bene visto che anche io arrivo ad un'età importante per la mia carriera, mi sento bene. Mi sento nel pieno possesso dei miei mezzi e sarà importante fare la scelta giusta. E sulla fascia di capitano dei Bleus, essere nella squadra francese come sono stato alla Juventus sarebbe la prova che ho raggiunto un altro livello. L'allenatore mi conosce molto bene, discutiamo di tanti punti e deciderà lui. Penso sarà meglio decidere prima dell'Europeo per essere tranquillo".

    CHIUDE AL PSG - Rabiot ha anche allontanato l'ipotesi di tornare al Paris Saint-Germain, che aveva lasciato a parametro zero nel 2019 per trasferirsi alla Juventus: "Da quando sono andato alla Juve, ogni anno associano il mio nome al PSG. Da una parte mi lusinga. Poi resta ancora complicato sapendo come è andata a finire. Naturalmente nel calcio non bisogna chiudere nessuna porta, ma questa non sarà la mia priorità".

    POGBA - Non solo il suo rinnovo, Rabiot ha parlato anche del connazionale Paul Pogba, squalificato per doping per quattro anni: "E' un peccato quello che successo. Siamo in contatto e parliamo regolarmente. È stato a Torino di recente. So che stava aspettando le motivazioni esatte della sua sospensione per fare ricorso. Spero che la sanzione venga ridotta. Da quello che mi ha detto quattro anni sono una pena eccessiva. Spero che verrà ridotta".

    LA SITUAZIONE RINNOVO E CHI LO VUOLE - Discorsi rinnovo rimandati quindi a fine stagione, con diversi argomenti sul tavolo. Le coppe internazionali sono un tema e lo ha ricordato anche lo stesso Rabiot, ma ci sono altri nodi da sciogliere: chi sarà l'allenatore (per lui nessuno meglio di Allegri), quali saranno gli obietti e le ambizioni anche sul mercato, come e quanto si rinforzerà la squadra, quanto tempo si prevede prima di essere attrezzati a tutti gli effetti per lo scudetto. E soldi, perché anche quello sarà tema con la proposta che dovrà essere in linea con quella che l'ha convinto a restare un anno fa, 9 milioni di euro netti a stagione. Non mancano poi squadre da cui ripartire in caso di fumata nera con la Juve: il PSG ci ripensa, nonostante la parziale chiusura di Adrien, il Bayern Monaco è più concreto anche del Barcellona, senza dimenticare i diversi club di Premier League che nel corso dei mesi si sono informati sulla sua situazione.

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