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Juventus, Sancho è un'idea: bocciato da Allegri, può arrivare grazie a Chiesa
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I COSTI - Sancho, dopo essere stato vicino alla Juve a gennaio, è tornato al Borussia Dortmund in prestito e adesso i gialloneri sarebbero felici di riprenderselo in via definitiva, ma non alle condizioni economiche dello United. Giuntoli, dopo averci provato nella sessione invernale, è tornato alla carica per il classe 2000. L'idea sarebbe quella di portarlo alla Continassa a titolo temporaneo e con l’ingaggio pagato dallo United, anche se solo in parte (troppi gli 8,5 milioni netti che guadagna attualmente).
IL NO DI ALLEGRI - La stima del Football Director della Juve è dimostrata dal fatto che a gennaio aveva praticamente concluso l'arrivo di Sancho con la formula del prestito e con ingaggio in buona parte pagato dallo United. Il giocatore, si legge sulla Gazzetta dello Sport, aveva detto sì al trasferimento temporaneo alla Juventus, ma l'operazione si era arenata per il mancato ok di Massimiliano Allegri, non intenzionato a cambiare modulo a metà stagione in un momento in cui i bianconeri in classifica viaggiavano testa a testa con l'Inter.
FATTORI CHIESA E MOTTA - L'eventuale affondo della Juventus per strappare il prestito di Sancho questa volta verterà essenzialmente su due variabili: il futuro di Federico Chiesa, in scadenza di contratto nel 2025 e cercato dalla Roma e dal Napoli, e il gradimento del nuovo allenatore dei bianconeri, Thiago Motta. Per quanto riguarda il primo punto, è evidente che, per caratteristiche, e considerando anche la presenza di Yildiz, Sancho potrebbero arrivare alla Juve solo in caso di cessione di Chiesa.