Juventus, Rugani: 'Il Bayern non sarà contento di affrontarci'
Daniele Rugani, difensore della Juventus, ha parlato di diverse tematiche ai microfoni di Juvetv: "La cosa che sorprende e colpisce di più penso che sia la mentalità vincente che si respira. Non sono solo parole che si sentono dire fuori, poi quando sei dentro lo percepisci appieno. Quindi è questa la cosa di cui ti rendi conto subito e insieme a questo anche il livello di professionalità e di organizzazione, tutte cose- si legge su Tuttojuve.com-veramente di una perfezione inaudita. Quindi è tutto molto bello. Si abbiamo fatto questa ultima parte di 2015 ad alti livelli. Era fondamentale per la nostra rincorsa al campionato, siamo ancora indietro e non dobbiamo accontentarci, dobbiamo rimanere affamati, perché dobbiamo recuperare dei punti. Però sono tutte cose che ci danno fiducia e morale per ripartire anche nel 2016 nel migliore dei modi senza fermarci. E già da domenica contro il Carpi dobbiamo continuare su questa strada. Perché fare un'altra vittoria domenica può voler dire rubare altri punti davanti e avvicinarci al nostro obiettivo che è quello di arrivare a marzo in lotta per lo scudetto. Carpi? Sarà una gara difficile come lo sono tutte. Perché quando giochi con la Juventus è normale che una squadra dia sempre il 100% perché è un po' la partita della vita. Quindi sarà difficile. Saranno molto chiusi, saranno molto coperti e dovremo avere pazienza e l'umiltà di mettersi allo stesso livello del Carpi e aver la stessa voglia di lottare e sacrificarsi, sapendo che comunque ci saranno anche momenti di difficoltà. Dovremmo appunto essere sul loro stesso livello di determinazione e umiltà per portare a casa la vittoria. Il Bayern Monaco sicuramente è un sorteggio complicato. Onestamente è una squadra fortissima, ma io penso che la Juventus non parta battuta contro nessuna squadra, anzi penso che non siano molto contenti di aver trovato la Juventus. Quindi la prepareremo al meglio. Abbiamo qualche mese per farlo e sono sicuro che arriveremo pronti, anche più di come lo siamo adesso e ce la giocheremo sicuramente, ne sono certo".