Camoranesi e Trezeguet, agli antipodi i due ex bianconeri ed ex campioni del mondo. L'italo-argentino prepara l'addio alla Bundesliga in quel di Stoccarda, mentre il franco-argentino spopola nella Liga con il suo Hercules Alicante. E' già ai titoli di coda l'avventura tedesca del gaucho, sempre più bandolero stanco. Lo Stoccarda, che lo ha prelevato in estate per due milioni di euro, doveva significare la sua seconda giovinezza. Per ora i numeri dicono di appena sette presenze in campionato senza neppure un gol. A tutto questo, si aggiunge una certa allergia ai cieli grigi tedeschi. 'Per lo Stoccarda e per me separarci sarebbe la soluzione migliore', dichiara Camoranesi ad quotidiano locale. Il ds del club, Fredi Bobic, aggiunge alla Bild che 'in presenza di una buona offerta, siamo pronti a liberare Mauro'.

Sorride Trezeguet che ha trovato ad Alicante - la città di sua moglie Beatrice - il mare, il sole e i gol: già 9 in 16 partite. Tra i suoi bersagli, molte grandi di Spagna come il Real, l'Atletico, il Valencia e il Villarreal. Vero che il suo club è in ritardo nei pagamenti, ma finora il piacere di tornare a sentirsi importante ha avuto la meglio, rimandando al mittente offerte brasiliane del Cruzeiro. Tra l'altro, fino a giugno, gli emolumenti sono in parte garantiti dalla Juve. Ad ogni suo gol, cresce il rimpianto del tifo bianconero, intrigati da una domanda: perché la Juve si è disfatta del bomber straniero più prolifico della sua storia per poi, in emergenza, ingaggiare un attaccante, Toni, di cinque mesi più vecchio e più oneroso per il club di 500 mila euro a stagione?

(Leggo - Edizione Torino)