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    Juventus, Rabiot ha staccato la spina. In calo in campo, incerto sul futuro: il punto sul rinnovo

    Juventus, Rabiot ha staccato la spina. In calo in campo, incerto sul futuro: il punto sul rinnovo

    • Simone Gervasio
    "Dove sono nati i problemi? Difficile citare solo una cosa. C'è l'amarezza di essersi allontanati dallo Scudetto. E poi, con una squadra piena di giovani che devono crescere e capire, il rendimento di noi leader come me o Adrien Rabiot, non può calare così dopo la prima metà della stagione". Le parole di Danilo, capitano della Juve, dopo il rocambolesco 2-2 a Cagliari sono chiare e lasciano poco alle interpretazioni. Sul banco degli imputati per il girone di ritorno deficitario della squadra di Allegri ci sono finiti anche loro. Un calo netto che si può spiegare, soprattutto per il francese, anche con un futuro molto incerto. 

    IN CALO - Rabiot, vice capitano e leader di questo gruppo, andrà in scadenza tra un paio di mesi. Il discorso rinnovo è congelato e le prestazioni in campo della mezzala juventina sono ben lontane da quelle della passata stagione. Quest'anno in 29 gare, l'ex Psg ha segnato 4 volte e servito 3 assist, cifre molto diverse rispetto agli 11 gol e 6 assist in 48 gettoni di 12 mesi fa. A Cagliari tutte le statistiche gli sono andate contro: ha perso il 100% dei contrasti e ben sei duelli, troppi per uno come lui. Ma i numeri non spiegano tutto del passo indietro fatto dal centrocampista che, soprattutto nelle ultime uscite, pare involuto dal punto di vista fisico e temperamentale. Svogliato, avulso dalla manovra, spesso tra i peggiori in campo, non è questo il Rabiot sul quale Allegri ha centrato la mediana, quello che a furia di grandi prestazioni si era meritato il rinnovo solo un anno fa.

    LA TRATTATIVA
    - La Juve vuole comunque tenerselo stretto e le discussioni per un nuovo prolungamento sono partite ma senza portare grossi risultati: gli ultimi tentativi con la mamma agente Veronique sono andati a vuoto. Rabiot vuole delle garanzie, capire gli sviluppi futuri del progetto bianconero e non ha fretta. Pupillo di Allegri, l'addio probabile del tecnico livornese potrebbe coincidere col suo ma anche il papabile sostituto Thiago Motta è da sempre un suo estimatore. Adrien si concentrerà sul finale di stagione e sull'incombente Europeo da giocare da protagonista, solo poi valuterà il prossimo step della propria carriera. Di certo vorrà un rinnovo più lungo di quello annuale della passata stagione. E spingerà per un sensibile aumento dei 7 milioni che percepisce oggi. Dalla Premier intanto sono partiti i primi sondaggi da parte di Manchester United e Newcastle e il fascino del campionato inglese lo lusinga da tempo. In campo è appannato, fuori è conteso: i prossimi saranno 2 mesi decisivi per il prosieguo della carriera di Rabiot.

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