Juventus, qui Pinzolo: il primo gol è di Diego
Terzo giorno di ritiro e terzo giorno di allenamenti per la Juventus di Del Neri a Pinzolo. I giocatori bianconeri sono arrivati al campo puntualissimi alle 9.30 per cominciare la prima delle sedute giornaliere. Esattamente come nei giorni precedenti, Hasan Salihamidzic non è sceso in campo ma è rimasto in palestra per curare una fastidiosa tendinopatia, strascico della passata stagione. Il bosniaco deve ancora risolvere il problema al tendine infiammato e non ha nemmeno partecipato ai test atletici di venerdì. Dunque normale amministrazione. Solo precauzione, ond'evitare che il problema si trasformi nel primo infortunio stagionale. La seduta mattutina, ovviamente, è stata guidata dal preparatore atletico Roberto De Bellis, sotto lo sguardo attento dell'ex tecnico della Sampdoria.
Dopo quindici minuti di riscaldamento, fatti di esercizi con la palla nel cerchio di centrocampo, gli uomini di Del Neri si sono poi spostati sulla fascia per due torelli misti con tocchi di prima. Da una parte attaccanti contro difensori, dall'altra centrocampisti contro la restante parte del reparto arretrato. Tra gli attaccanti, ovviamente, anche Alessandro Del Piero, sempre il più acclamato dal pubblico presente, sotto gli occhi del suo preparatore atletico personale, Giovanni Bonocore, che lo segue come un'ombra dappertutto. Dopo di che i giocatori si sono esercitati in un torello globale, in cui erano concessi 'persino' due tocchi: uno soltanto per chi avvia l'azione, due per chi riceve il passaggio. Attentissimo Del Neri, pronto ad interrompere l'esercizio in caso di errore. Nel frattempo i tre portieri a disposizione (Manninger, Storari e il giovanissimo Costantino) venivano 'torturati' dal preparatore Claudio Filippi. Sulle tribune e a lato del campo c'erano circa un centinaio di persone ad ammirare le gesta di Diego & Co.
Dopo tre giorni di ritiro i bianconeri hanno finalmente disputato la prima partitella in famiglia del nuovo corso. Undici contro undici in campo ridotto per favorire i tocchi veloci in spazi ristretti. D'altronde Del Neri, oltre a 'cementare' i muscoli dei giocatori, punta molto sulla circolazione veloce della palla, con più soluzioni possibili per chi ne è in possesso. Quello che ha fatto la sua fortuna con la Sampdoria l'anno scorso, e non solo. Il 'mini-match', durato circa venti minuti, è finito 4-1 per i bianchi. Ad aprire le marcature ci ha pensato Diego, che agiva un po' da seconda punta e un po' da trequartista alle spalle di Amauri. Il brasiliano è sembrato in palla facendosi trovare spesso smarcato e spostandosi di continuo tra le due linee. Il primo mini-tempo s'è concluso sul risultato di 1-0. Nella ripresa il pareggio per le pettorine arancioni è arrivato immediatamente grazie a Trezeguet, abile a sfruttare uno splendido colpo di tacco di Del Piero a chiusura del triangolo. Poi ci hanno pensato Ekdal, uno dei più propositivi con tocchi di prima, e la doppietta di Amauri a chiudere la sfida sul risultato di 4-1 per i bianchi.
