Continua la difficile Coppa America di Arturo Vidal. Dopo il vittorioso quarto di finale contro l'Uruguay (a segno Isla), il centrocampista della Juventus è andato in ospedale per dei controlli al ginocchio destro operato prima del Mondiale del 2014 e colpito duro da Arevalo Rios nel corso del primo tempo. Il cileno ha comunque continuato a giocare chiudendo regolarmente il match. Dagli esami non risulterebbero lesioni, ma lo staff medico della Roja valuterà con attenzione le condizioni di Vidal in vista della semifinale. 

Intanto, dopo l'incidente della settimana scorsa, la Procura ha aperto un procedimento nei confronti di Vidal per vilipendio all'autorità: lo juventino dovrà presentarsi l'8 luglio davanti al Tribunale di garanzia di San Bernardo, a Santiago, per rispondere delle presunte minacce e del pugno al petto a un carabiniere durante le fasi dell'arresto. 

Dopo l'incidente che l'ha visto coinvolto assieme alla sua compagna pare che Vidal avesse insultato il sergente Osvaldo Pezoa che si occupò del fermo del calciatore. "Siete dei venduti! Sono Arturo Vidal, giocatore della Nazionale cilena -avrebbe urlato il centrocampista, secondo il rapporto della polizia- vuoi arrestarmi? Arrestami, ma stai mandando a puttane tutto il Cile". Il giocatore avrebbe anche colpito Pezoa con un pugno al petto, ma, non avendo riportato lesioni, il sergente ha deciso di non sporgere denuncia per quello. Vidal poi si è scusato con un video, in cui compariva in lacrime, venendo anche confermato dal Ct Jorge Sampaoli nella squadra che sta disputando la Copa America.