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  • Juventus, Pogba e il ricorso contro la squalifica per doping: ha testimoniato in segreto al Tas, ora tocca ai giudici

    Juventus, Pogba e il ricorso contro la squalifica per doping: ha testimoniato in segreto al Tas, ora tocca ai giudici

    • Redazione CM
    In casa Juventus c'è un giocatore che è ancora ufficialmente sotto contratto ma che non viene neanche più nominato nella composizione della rosa a disposizione di Thiago Motta. Si tratta di Paul Pogba, ufficialmente squalificato per 4 anni per doping (uno ormai già trascorso), ma per cui c'è in ballo un'ultima fondamentale battaglia da parte dei suoi avvocati per provare a riabilitare il suo status, il suo nome e anche e soprattutto il suo ingaggio. Il centrocampista francese ha fatto infatti ricorso al Tribunale Arbitrale internazionale dello Sport, il TAS, di Losanna per far ribaltare questa sentenza.


    LA SQUALIFICA - Pogba era stato trovato positivo al Dhea ovvero il deidroepiandrosterone, il cosiddetto «ormone della giovinezza», un androgeno più potente e moderno del testosterone 
    nel corso degli esami antidoping a cui era stato sorteggiato nell'immediato post-partita di Udinese-Juventus, gara disputata il 20 agosto 2023 e in cui subentrò dalla pancina. Qualche settimana dopo, precisamente l'11 settembre, il Tribunale Nazionale Antidoping italiano sospese in via cautelare il calciatore e, con la positività confermata dalle controanalisi del 6 ottobre, arriverà poi il 7 dicembre la richiesta della Procura Antidoping italiana di una squalifica a 4 anni. Dopo un primo processo, il 1 marzo il Tribunale Nazionale Antidoping accoglie la richiesta di pena con Pogba che non patteggia e si dichiara innocente.

    INGAGGIO AL MINIMO - Pogba non ci sta e fa ricorso al Tas di Losanna, ma nel frattempo la Juventus si cautela. Dal momento dell'emissione della condanna per doping contando anche il peso del suo ingaggio, la società bianconero non licenzia per giusta causa il calciatore (essendoci in corso ancora il ricorso al TAS per l'appunto) ma abbassa al minimo salariale che è di poco più di 2mila euro al mese, 42.477 euro all'anno, il suo stipendio.

    UDIENZA A LOSANNA - Un caso che però nelle prossime settimane potrebbe vedere finalmente una fine, con il calciatore che spera sia positiva e che quindi lo riporti a tutti gli effetti all'interno del mondo calcio e, quindi, ad essere anche reintegrato nella Juventus. Nella giornata di martedì 4 settembre, secondo la Gazzetta dello Sport, in gran segreto Pogba si è recato a Losanna e ha testimoniato durante l’udienza al Tas relativa al suo ricorso. Ora non resta che attendere l'esito della sentenza. Dovesse essere confermata la lunga squalifica, invece, il passo successivo da parte della Juventus sarebbe, questa volta sì, la risoluzione anticipata del contratto che è ancora in scadenza al 30 giugno 2026. Tutti gli AGGIORNAMENTI in TEMPO REALE! Unisciti al canale WHATSAPP DI CALCIOMERCATO.COM: clicca qui

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