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    Pirlo: 'La Juventus è la miglior cosa che mi sia successa. Non ho lasciato il Milan per colpa di Allegri'

    Pirlo: 'La Juventus è la miglior cosa che mi sia successa. Non ho lasciato il Milan per colpa di Allegri'

    Andrea Pirlo ha rilasciato un'intervista ai microfoni della testata spagnola ABC, ripercorrendo la sua lunga carriera in Italia. Ecco i passaggi principali.

    BRESCIA - "Sono cresciuto con l'idolo di Roberto Baggio e io forse fui un talento precoce. Non è facile cominciare da giovanissimi e ancor oggi sono grato al Brescia per aver dato fiducia a un bambino che andava a scuola".

    INTER - "Arrivai molto giovane, avevo 18 anni ed era un periodo turbolento in cui ci furono tanti cambi d'allenatore. Inoltre nel mio ruolo c'erano giocatori del calibro di Roberto Baggio e Djorkaeff. Non potevo avere continuità. Certo, l'esperienza è stata indimenticabile. Ho avuto l'opportunità di giocare nella stessa squadra del mio idolo: un sogno".

    MILAN - "La grande fortuna della mia carriera è stata incontrare Ancelotti al Milan. Prima d'allora in mediana in Italia giocavano soltanto calciatori di rottura, ma lui mi mise a fare il regista. Mi inorgoglisce aver inculcato l'idea del 'joga bonito' in Italia. La finale di Istanbul? Dopo la sconfitta col Liverpool sentivo di voler lasciare il calcio".

    JUVENTUS - "Dopo dieci anni nel Milan la mia carriera richiedeva nuovi stimoli. Qualcosa dentro di me non funzionava, non avevo buone sensazioni. Ed è apparsa la Juventus. E' stata la miglior cosa che potesse capitarmi". Via dal Milan per Allegri? "Falso. Né lui né nessun altro al Milan è stato responsabile del mio addio. E' stata una mia scelta. Volevo dimostrare a me stesso e alla gente che potevo ancora dare qualcosa al calcio".


    POGBA - "Paul ha tutto: fisico, tecnica, gol. E' perfetto. Può segnare un'era del calcio".

    NAZIONALE E FUTURO - "Antonio Conte mi ha chiamato e mi ha convinto a rinviare il mio addio alla Nazionale: voglio dare una mano al Paese per Euro 2016. Sono convinto che vedrete Andrea Pirlo giocare a calcio ancora per tanti anni".

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