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    Juventus, Pepe ora può restare

    Juventus, Pepe ora può restare

    Un biennio ad inseguire. Prima la forma fisica, dopo i troppi, maledetti, infortuni, ora la conferma, in una squadra dove c'è grande affollamento e le gerarchie sono definitive. Ma per uno che ha giocato solo quattro volte in due stagioni,  per un totale di 50 minuti complessivi, non esiste ostacolo insormontabile. Simone Pepe quest'estate è tornato finalmente a respirare calcio e ha accettato la sfida, convincere Allegri e la società a non scaricarlo, nonostante un contratto in scadenza nel 2015.

    OPZIONE -  Il destro rabbioso con il quale ha regalato il successo alla Juve contro All Stars australiana guidata dal Del Piero è suonato come una liberazione, un segnale forte e chiaro al suo allenatore. Pepe è tornato, vuole essere una soluzione per la Juventus, non un problema. Della rosa bianconera è l'unico giocatore in grado di giocare sia a destra che a sinistra in un ipotetico tridente, una ragione in più per trattenerlo a Torino: "Mi sono messo a disposizione di Allegri sia in caso di 3-5-2 sia in caso di tridente offensivo - ha detto ieri al termine della partita - Dentro la mia testa so che tornerò quello di prima, quindi non ci sono problemi". La Juve ha tempo tre settimane per prendere una decisione.

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