Il paradosso del calcio? Nel giro di un mese passi dalle stelle alle stalle. Stessa sorte è accaduta alla Juventus. Da squadra solida ed equilibrata a gruppo di giocatori informi che non riescono più ad esprimere il proprio gioco. E pensare che la squadra di Ferrara, l'anno scorso, di questi tempi, era messa meglio. Assurdo no? Una frase che i tifosi della Signora non avrebbero mai voluto ascoltare. Ma è la pura verità. Lo dicono le statistiche. Quest'anno la Juventus ha fallito il 90% degli obiettivi stagionali. Siamo soltanto a fine gennaio e la Juve sembra essere già alla frutta.

L'anno scorso, invece, per lo meno i bianconeri potevano ancora dire la loro in Europa League, dopo la retrocessione dalla Champions League. In questa stagione, invece, la Juve ha salutato le competizioni europee al primo turno, già a metà dicembre. Con Ferrara e Zaccheroni almeno fino a metà marzo si è arrivati, pur facendo una magra figura con il Fulham di Roy Hodgson negli ottavi di finale (4-1 a Londra). In campionato, invece, la squadra di Del Neri ha un punto in meno di quella allenata da Ciro Ferrara (esonerato di lì a poco). In Tim Cup, per lo meno, la sorte è identica: fuori ai quarti contro l'Inter a fine gennaio l'anno scorso, fuori quest'anno nello stesso periodo contro la Roma.