Ma la giornata odierna sarà decisiva anche sotto un altro punto di vista: infatti, alla ripresa degli allenamenti, Federico Chiesa avrà il tanto atteso confronto con l’allenatore Thiago Motta. Alla base del colloquio c’è la definizione del ruolo da parte dell’esterno azzurro – che ha un contratto in scadenza al 30 giugno 2025, con le trattative per il prolungamento che non hanno portato ad alcuna fumata bianca (Chiesa chiedeva maggior centralità nel progetto Juve, oltre che un adeguamento salariale, mentre Giuntoli lo ritiene sacrificabile ed era pronto a rinnovare l’accordo solamente alle stesse cifre dell’attuale contratto) -: con ogni probabilità, l’ex Fiorentina saluterà la Juventus. Base d’asta? 20 milioni di euro a salire – anche sfruttando l’inserimento di bonus attivabili in base a risultati individuali o di squadra -. Il suo agente Fali Ramadani, intanto, è volato a Londra per sondare l’interesse di alcuni club di Premier League (Chelsea e Tottenham in primis) e soddisfare le ambizioni di Chiesa di giocare Oltremanica.