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Juventus nel pieno del casting per il difensore: sale Dragusin, ma i colpi saranno due

Cristiano Corbo, inviato a Torino
4 ore fa
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Obiettivo: un difensore. Anzi due. Così è la vita, alla Continassa. Almeno da quando è stata confermata la lesione al crociato di Juan Cabal: il difensore colombiano sarà out per tutta la stagione, appena una manciata di presenze in questa eppure la sensazione che per la Juve sia una perdita tutt'altro che banale. Soprattutto per gli equilibri che l'ex Hellas Verona stava garantendo. Tant'è: tutto da rifare, e in attesa del mercato ci saranno nove partite in cui adattarsi non sarà importante, ma l'unica cosa che conterà sul serio.

GLI INTERVENTI - Nove partite. Poi però è gennaio, e sarà Supercoppa, Champions League, campionato, capiremo se pure la Coppa Italia. Insomma: saranno giorni intensi e giornate tutte da vivere senza Cabal e Bremer, per i quali Cristiano Giuntoli ha cambiato subito i piani inizialmente previsti. Se qualche settimana fa si discuteva ancora della necessità di andare a prendere un difensore o un attaccante, con la chiara preferenza del club verso il centrale, adesso proprio non ci sono dubbi. Si andrà a prendere un bel paio di centrali, e no, non adesso almeno, non sembra previsto l'ingresso in rosa di un esterno basso.

I NOMI - Fatto il piano, bisogna capire chi lo interpreterà. O meglio: chi è oggi nel mirino di Giuntoli. Nelle ultime ore si sono fatti più intensi i contatti per Dragusin, che spunterebbe tutte le caselle dei desideri bianconeri. Giovane, forte, scontento - solo 4 presenze in Premier finora - e comunque già formato con il bianconero addosso. Dunque, non ci sarebbe tanto da spiegare. Anzi: forte com'è in marcatura, oltre alla crescita nella lettura delle situazioni, Thiago Motta potrebbe adattarlo perfettamente all'interno del suo calcio. Sullo sfondo restano colpi pure più semplici: si parla di Skriniar, e torna di moda Kiwior. Per Tah no, la strada pare troppo in salita. Tra questi, prenderne due.