La Juve non si accontenta proprio mai. I bianconeri battono 3-1 il Napoli allo Juventus Stadium e salgono a quota 86 regalando la certezza, quantomeno, del terzo posto - valido per l'accesso ai preliminari di Champions League - alla Roma. I giallorossi restano infatti a più 4 dagli azzurri. La situazione per la squadra di Benitez è sempre più complicata. Se la Lazio dovesse fare almeno un punto nel derby, sarebbe sicura almeno della terza piazza proprio come i cugini.

LA PARTITA - Nei primi minuti del match il Napoli prova a fare paura alla Juventus con Mertens. Il belga tira in porta da posizione defilata e Buffon respinge in angolo. La squadra di Allegri non sta a guardare. Coman scucchiaia un assist al bacio per Pereyra: il Tucu si presenta a tu per tu con Andujar e porta in vantaggio la Juve. I bianconeri chiudono il primo tempo in totale controllo senza praticamente mai soffrire. In avvio di ripresa Benitez stupisce tutti: fuori Higuain per scelta tecnica, dentro Gabbiadini (LEGGI QUI). La mossa si rivela azzeccata. Gabbiadini cerca di far passare un pallone in area, il rientrante Asamoah la colpisce di mano e per l'arbitro Banti è calcio di rigore. Qualche dubbio sulla volontarietà del fallo del ghanese. Dal dischetto si presenta Insigne: Buffon lo ipnotizza, ma non può nulla sulla ribattuta vincente di David Lopez. Il centrocampista spagnolo, al primo centro in Serie A, suona la carica sfiorando pure la rete dell'1-2: strepitoso Buffon nella circostanza. Il numero uno bianconero è bravo anche su Hamsik poco dopo. La Juve reagisce e torna farsi pericolosa trascinata da un grande Coman. Il protagonista della festa dello Juventus Stadium è però Sturararo. L'ex centrocampista del Genoa se ne va in grande stile ad Albiol e, una volta entrato in area, batte Andujar grazie anche una deviazione di Maggio. Il Napoli prova ad agguantare il pari con Gabbiani, Buffon è super ancora una volta. Nel finale in casa azzurra saltano i nervi. A palla in gioco, Britos colpisce con una testata Morata. Banti lo espelle e concede il rigore alla Juve. Pepe realizza dagli undici metri e torna al gol in Serie A dopo di un digiuno di tre anni. La Juve saluta così nel migliore dei modi i propri tifosi.

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