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Juventus-Napoli, le pagelle di CM: muro Bremer, Vlahovic uomo in meno. Deludono Lukaku e Kvaratskhelia
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JUVENTUS
DI GREGORIO 6.5 - Eh, quell'intervento sul finale del primo tempo è un guizzo decisivo. Tutto il resto è carattere e posizione-
SAVONA 5.5 - Poca roba, poca spinta, poco coraggio. Aveva davanti Kvara, ma la sua non è stata una partita da ricordare, e per larghissimi tratti.
KALULU 6.5 - Cambia ruolo e quasi non lo noti. Se ne sta lì sulla destra a coprire un po' di confusione di Savona. Comunque, impeccabile.
BREMER 7 - Lukaku è controllato con la vista a raggi laser, poi gli si avvicina in un amen. Ancora dubbiosi sul suo approccio a quattro? Che poi, quando ha un avversario come Rom, lui pure si esalta.
CAMBIASO 6.5 - Buone uscite, ottime soluzioni e la manovra della Juve è oggettivamente più fluida a sinistra. Ecco spiegata la scelta Savona. Ecco perché non trasloca dall'altra parte.
LOCATELLI 6.5 - Gamba e testa, a volte anche solo una delle due, ma sempre con una costanza molto differente rispetto alla passata stagione. Loca c'è ed è il faro: in mezzo ci sta lui.
NICO GONZALEZ 6 - Difensivamente, una prestazione incredibile. Offensivamente, una prestazione tutto sommato mediocre. A parte il tango sulla trequarti, Nico è stato un solo tentativo alto a metà gara. Può fare di più, soprattutto in area.
MCKENNIE 5 - Va bene che è sempre lì, ma poi serve la qualità giusta per colpire in porta. E non l'ha avuta, praticamente mai (dall'80' THURAM s.v.)
KOOPMEINERS 6.5 - La forma cresce, e cresce anche la sua presenza all'interno di questa Juve. Adesso è più vivo negli ultimi 25 metri: farà la differenza, Thiago si augurava la facesse anche oggi.
YILDIZ 6.5 - Rarità: non decide, eppure è tra i migliori in campo. Motta gli parla tanto, più di tutti. Lui esegue e a modo suo. Non decide, ma sembra un dettaglio.
VLAHOVIC 4 - Un appuntamento mancato, e in maniera costante, quasi coerente. E' stato l'uomo in meno di una Juve tutto sommato funzionale: in ritardo sui cross, sulle intenzioni, sul marcatore diretto. Il periodo difficile è diventato periodo nero. Ma cambiarlo è stata davvero la mossa giusta? (Dal 46' WEAH 5.5 - Vittima della scelta di Motta. La Juve fa lo stesso gioco, ma lui non è l'attaccante ideale. Corre senza meta).
THIAGO MOTTA 5 - Che si sia arrabbiato per un paio di letture sbagliate di Vlahovic? Sì, probabile. Che l'abbia tolto per questo? Praticamente certo. Però nella ripresa riconsegna la stessa Juventus senza un punto di riferimento. Fatichiamo a trovare il senso. Napoli
NAPOLI
Meret 6: oltre mezz'ora di inattività per lui, la Juve non calcia mai in porta. Poi il problema muscolare che lo porta a dover lasciare il campo (35' p.t. Caprile 6: qualche pallone in più dalle sue parti ci è arrivato ma senza troppe difficoltà. Rischia bloccando con le mani un pallone su sospetto retropassaggio di Olivera).
Di Lorenzo 6,5: attento lì dietro, non si fa scavalcare sui palloni insidiosi e chiude con puntualità. Più conservativa la sua partita per lasciare pochi spazi e di conseguenza si vede meno in avanti.
Rrahmani 6: guida la difesa con attenzione, non mostra sbavature e quando c'è da intervenire e metterci il gambone lo fa.
Buongiorno 6,5: fa sentire il fisico, lavora d'anticipo e nella copertura della zona.
Olivera 6: buona la fase difensiva, buono l'intervento in area per sventare un pericolo nel primo tempo.
Anguissa 6,5: tanti palloni recuperati in mediana, dà continuità alla prova positiva di Cagliari.
Lobotka 6: baricentro basso e solita voglia di farsi vedere. Prestazione sufficiente, commette un solo errore in pressione alta lasciando scoperta la sua zona generando un'occasione per la Juve (42' s.t. Gilmour s.v.).
McTominay 6,5: prima da titolare in azzurro, mostra fin da subito il suo alto livello con le giocate. Va a scaldare i guantoni di Di Gregorio con un destro dalla distanza iscrivendosi così al match. Poi continua dimostrando di essere un giocatore importante.
Politano 6: solito lavoro di sacrificio, dà una grossa mano. E poi sa pungere, prima con un calcio piazzato insidioso a fine primo tempo e poi con un tentativo in solitaria (28' s.t. Neres 6: qualche sgasata c'è stata, è entrato con il piglio giusto anche se stavolta non firma nessun assist. Ci sta, di fronte c'era la Juve e la gara era più insidiosa delle altre).
Kvaratskhelia 5,5: all'inizio sembra potersi accendere, ma sparisce e non trova più dei guizzi. Fino alla sostituzione, un po' polemica per lui (28' s.t. Folorunsho 6: serve corsa e fisicità e porta proprio questo ad una squadra che inevitabilmente iniziava ad essere più stanca.).
Lukaku 5,5: Bremer gli si attacca addosso e lo limita tanto, fino ad annullarlo. Ha una chance sul finale di primo tempo ma non riesce a sfruttarla (27' s.t. Simeone 6: si impegna, ci prova e si muove tanto. Va anche a calciare da centrocampo cercando la sorpresa. Però non trova la via del gol).
Conte 6: esce con un punto positivo dalla sua vecchia casa. Tatticamente la prepara bene e il suo Napoli non soffre praticamente mai. Cambia l'impostazione di gioco mettendoci dentro un centrocampista in più, con l'esordio di McTominay dal primo minuto.