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    Juventus-Napoli, Lukaku allo Stadium: i precedenti, il bivio con Vlahovic e la mossa a sorpresa di Conte

    Juventus-Napoli, Lukaku allo Stadium: i precedenti, il bivio con Vlahovic e la mossa a sorpresa di Conte

    • Redazione CM
    Odio-amore. Antonio Conte e Romelu Lukaku sono due personaggi destinati a dividere senza mezze misure: o li ami o li odi. Anche agli occhi dei tifosi juventini, pronti a riaccoglierli sabato allo Stadium di Torino. Dove il centravanti belga ha giocato soltanto da avversario, al contrario dell'allenatore che ha vinto 3 Scudetti sulla panchina bianconera. Senza dimenticare la Champions League, la Coppa Uefa, i 5 Scudetti, la Coppa Italia e le 4 Supercoppe italiane conquistate da calciatore della Juventus. 

    CONTE - Da allenatore ha sfidato la sua ex squadra in 8 occasioni con 6 sconfitte, un pareggio e una vittoria. Ottenuta con l'Inter a San Siro nella stagione 2020/2021, quella dello Scudetto vinto in nerazzurro. Allo Stadium è tornato 3 volte, sempre con l'Inter: la prima nella stagione 2019/2020 perdendo contro Sarri con gol di Ramsey e Dybala; la seconda nella stagione successiva pareggiando 0-0 nella semifinale di ritorno in Coppa Italia, quella del litigio col presidente Andrea Agnelli con qualificazione ottenuta dalla squadra di Pirlo grazie al successo per 2-1 all'andata a San Siro; la terza sempre nel 2020/2021 vinta per 3-2 dai bianconeri con le reti di Cristiano Ronaldo dopo la respinta di Handanovic sul rigore battuto dallo stesso CR7, Lukaku su rigore, autogol di Chiellini e doppietta di Cuadrado con tanto di polemiche per il rigore fischiato contro Perisic da Calvarese. 

    LUKAKU - Il bilancio contro la Juventus è in negativo anche per il nazionale belga: 2 vittorie, 3 pareggi e 7 sconfitte in 12 sfide con 3 gol segnati; allo Stadium zero vittorie, 2 pareggi e 4 sconfitte con 2 gol segnati. Entrambi su rigore: uno nel 3-2 in campionato già raccontato in precedenza e l'altro in Coppa Italia. Era il 4 aprile 2023, quando al 95° minuto Lukaku rispose al vantaggio del solito Cuadrado trasformando il rigore causato da un fallo di mano in area di Bremer. Dopo il gol dell'1-1 scoppiò il finimondo, con l'esultanza del belga, poi espulso insieme a Cuadrado. Vittima di ululati razzisti da parte di una parte del pubblico juventino, in seguito Lukaku venne graziato dal presidente federale Gravina e così poté giocare (entrando dalla panchina) il ritorno a San Siro, vinto 1-0 dall'Inter con gol-qualificazione di Dimarco. 

    IL BIVIO CON VLAHOVIC - Dopo il divorzio al veleno con i nerazzurri, Lukaku entra nel mirino della Juventus nello scorso mercato estivo. Allegri lo vorrebbe al posto di Dusan Vlahovic, ma lo scambio con il Chelsea non va in porto. Così il belga vola a Roma e il serbo resta a Torino per la gioia dei tifosi bianconeri, sempre contrari al possibile arrivo di Lukaku. 

    LA MOSSA DI CONTE - Intanto Conte studia una mossa tattica a sorpresa con un possibile cambio di sistema di gioco, passando dal 3-4-2-1 al 4-3-3 con l'inserimento in mezzo al campo del nazionale scozzese Scott McTominay, arrivato per 30 milioni di euro dal Manchester United. 

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    Commenti

    (7)

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    keylor
    keylor

    vieni lukaku, prima c'era chiellini che non ti faceva muovere e ti dava il biscottino per averlo...

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