JUVENTUS-MILAN è il posticipo della 33esima giornata di Serie A. Allo Juventus Stadium, la squadra di Antonio Conte cerca altri punti per avvicinarsi alla conquista aritmetica del secondo Scudetto consecutivo. La capolista, reduce da cinque vittorie di fila, vuole anche vendicare la sconfitta subita all'andata a San Siro, quando il Milan si impose per 1-0 (rigore di Robinho). Il Milan di Massimiliano Allegri invece si presenta in casa dei campioni d'Italia con l'obiettivo di non perdere terreno nella lotta con il Napoli per il secondo posto, con un occhio anche a chi insegue (la Fiorentina in particolare).

 

 

Primo tempo: Il primo squillo viene dato dalla punizione di Pirlo che, a causa di una deviazione di Ambrosini in barriera, diventa temibile ma Abbiati è prodigioso e devia in corner. Nella circostanza, il numero 1 rossonero si infortuna e viene rimpiazzato da Amelia. La prima frazione è contraddistinta da un grande equilibrio, col Milan che fa più possesso palla ma non trova il varco giusto.

 

Secondo tempo: I rossoneri si ripresentano in campo con Muntari per l'acciaccato Ambrosini, ma è la Juve a rompere l'equilibrio al 57', quando Vidal trasforma il calcio di rigore concesso da Banti per l'uscita scomposta di Amelia su Asamoah dopo un incomprensibile velo di Abate per il suo portiere. Il risultato non cambia più perchè la Juve controlla bene la reazione sterile dei rossoneri, che non riescono mai a creare pericoli dalle parti di Buffon.

 

Grazie a questo successo, la formazione di Conte sale a quota 77 punti in classifica e ha bisogno di 4 punti nelle prossime 5 partite per cucirsi sulla maglia il secondo scudetto consecutivo, mentre il Milan resta fermo a 59 e ora il terzo posto è a rischio in quanto la Fiorentina dista solo una lunghezza.

 

57' rig. Vidal (J)