Juve, Mancini dice no:| Del Neri spera ancora
Mancini-Juve, atto quarto e, forse, ultimo. Dopo l'appuntamento, il flirt e la rabbia dello sceicco proprietario del City, ecco il rifiuto. Preferisce restare a Manchester, il tecnico di Jesi, soprattutto ora che 'la strada si è fatta in discesa' per i suoi citizens. Prenotato un posto nella prossima Champions, la squadra è quarta in Premier, in finale della coppa d'Inghilterra, Mancini ha pure negato che ci siano stati contatti con i bianconeri, saliti a Londra all'inizio del mese capitanati da Nedved: 'Non smentisco né confermo perché io commento solo le cose che accadono. Non c'è stato nessun incontro con i dirigenti della Juve, dunque non voglio fare commenti. In questo momento mi interessa solo andare in Champions e vincere la FA Cup. E poi ho ancora due anni di contratto, quindi non ci sono problemi'.
La finale del 14 maggio a Wembley lascia un piccola fessura di speranza anche se Mancini, con una voglia matta di tornare in Italia per di più nella squadra per la quale tifava da bambino, si è scontrato con la realtà bianconera, distante anni luce da quella del ricchissimo City. A Manchester sono pronti ad accontentarlo in ogni suo desiderio, non così a Torino dove il progetto di rinascita della Juve si scontra con la necessità di tenere a freno le spese. E cosi, arrivederci e grazie. Sempre che lo Stoke non ribalti il City e la panchina di Mancini. Il rifiuto dell'uomo contattato da Nedved, arriva poche ore prima dell'assist di Elkann per Del Neri, sfiduciato da tempo dal tifo e sotto osservazione di Marotta, dopo l'ennesimo flop contro il Catania.
La risposta del presidente della Fiat alla domanda sulla posizione di Del Neri ('Non mi pronuncio, abbiamo messo competenze forti sulla parte sportiva. Ciò che conta di più è la stabilità. Dobbiamo guardare agli obiettivi a lungo termine e ridiscutere tutto ogni volta rende più difficile costruire e creare il futuro'), sembra una conferma indiretta. Difficile però che questo avvenga, perché la complicata posizione in classifica, col rischio di mancare pure la qualificazione all'Europa league, e la difficile situazione ambientale rischiano di far cominciare in salita anche la prossima stagione. Al di là del finale di campionato, e della delicata sfida di lunedì a Roma contro la Lazio, la Juve continua a guardarsi intorno per altre possibili alternative. La squadra è con Del Neri ma la caccia al sostituto continua. Mazzarri resta un candidato forte, come Conte mentre spunta anche il nome di Guidolin. Agnelli e Marotta si sono dati due settimane di tempo. Sperando magari che lo Stoke faccia cambiare idea al City e a Mancini.
(Leggo - Edizione Torino)