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Juventus: l'obiettivo Ferguson ko, come cambia il mercato, le nuove priorità
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KO PER CAMPO E MERCATO - Per il Bologna, l'infortunio di Ferguson è una brutta botta, per due motivi. Prima di tutto c'è il campo ovviamente, con Thiago Motta che dovrà rinunciare a una delle pedine fondamentali della sua squadra nel finale di campionato. E poi c'è il mercato, perché Ferguson, in scadenza di contratto nel 2027 con i rossoblù e valutato circa 25 milioni, è uno dei gioielli della vetrina del club di Joey Saputo.
LA JUVENTUS - In particolare, come vi abbiamo raccontato nei giorni scorsi, è la Juventus il club che si è maggiormente interessato a Ferguson, con il Napoli in seconda fila. A marzo, Cristiano Giuntoli si è incontrato con l’agente di Ferguson del centrocampista offensivo, per proporgli il piano della Juventus, per la quale Ferguson rappresentava un’operazione decisamente meno onerosa rispetto a quella per Teun Koopmeiners, per il quale l'Atalanta chiede 60 milioni.
L'infortunio del giocatore cambia tutto, con il club bianconero che ora molto difficilmente punterà ancora sullo scozzese, almeno per la prossima estate, dopo essersi già scottato acquistando a gennaio il convalescente Tiago Djalo, rimasto ai margini della squadra di Max Allegri.
A questo punto è probabile che la Juventus decide di puntare con tutta la sua forza su Koopmeiners, mentre in alternativa può riprendere quota l’opzione Ederson, centrocampista brasiliano dell’Atalanta che era finito nel mirino di Giuntoli nei mesi invernali, così come nel mirino dell’Atletico Madrid.
CAPITOLO RABIOT - Infine, sarà interessante valutare se, e come, il venir meno dell'obiettivo Ferguson inciderà sulla volontà della Juventus di accontentare Adrien Rabiot, andando incontro alle sue richieste di rinnovo, volontà che, fino a ieri, non sembrava per niente forte.