Juventus, lo Scudetto è ancora possibile: lo dice la storia

Paolo D'Angelo
3 ore fa
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La vittoria della Juventus sull’Hellas Verona ha riacceso le speranze dei tifosi bianconeri, facendo rientrare ufficialmente la Vecchia Signora nella corsa Scudetto, insieme ad Atalanta, Napoli e Inter. I tre punti conquistati dalla formazione allenata da Thiago Motta, hanno ridotto il gap dalla vetta della classifica di Serie A a 6 punti, con ancora undici giornate dal termine del campionato.

Nonostante le recenti uscite dalle coppe, prima in Champions League e poi in Coppa Italia, i bianconeri hanno centrato la quinta vittoria consecutiva in campionato e adesso i punti di distanza dalla vetta sono davvero pochi. Ignorare la Juve per il tricolore sarebbe, quindi, un errore. Specialmente perché la prossima sfida della Juve è lo scontro diretto contro l’Atalanta.

IL CALENDARIO – Calendario alla mano, i bianconeri saranno impegnati rispettivamente contro le seguenti squadre: Atalanta, Fiorentina, Genoa, Roma, Lecce, Parma, Monza, Bologna, Lazio, Udinese e Venezia. Questo il cammino della Juve per provare a compiere una rimonta, che non sarebbe unica.

I PRECEDENTI - La storia sorride alla Juve. Nella stagione 1966/67, ancora i piena era due punti, i bianconeri vinsero lo scudetto rimontando l’Inter nel finale. All’inizio del girone di ritorno, infatti, i bianconeri incapparono in un triplo pareggio consecutivo, che fece andare l’Inter a +4. Successivamente, la forbice oscillò sempre tra i 2 e i 4 punti e l'Inter sembrò ormai vicina al titolo. All’improvviso, però, la formazione meneghina perse lo scontro diretto e pareggiò contro Napoli e Fiorentina. La Juventus, a un turno dal termine, si riavvicinò così a –1, completando la rimonta con il sorpasso all’ultima giornata grazie alla sconfitta dell’Inter con il Mantova e al successo dei bianconeri sulla Lazio.

Un altro precedente, con protagonista la Vecchia Signora risale alla stagione 1972/1973, quando la Juve vinse lo scudetto in rimonta, a fronte di un Milan che si fece beffare del Verona all'ultima curva. A sei giornate dal termine del campionato, i rossoneri conservarono un vantaggio di cinque punti sulla Juve, ma una serie di risultati negativi, portò Milan, Lazio e Juventus all’ultima gara del campionato, rispettivamente a 44 e 43 punti. Milan e Lazio persero con Verona e Napoli, mentre la Juventus centrò la vittoria sulla Roma e si laureò campione d’Italia proprio all'atto finale di una stagione clamorosa.

Anche nella stagione 2001/ 2002 i bianconeri vinsero in rimonta su Inter e Roma, con la formazione ai tempi allenata da Lippi, che a cinque giornate dalla fine del campionato si trovò a sei punti dai nerazzurri. Dopo una seria di risultati negativi dei nerazzurri, si arrivò all’ultima giornata, con la Juve che vinse contro l’Udinese e sorpassò l’Inter, sconfitto dalla Lazio, centrando il ventiseiesimo titolo.

Arrivando in tempi più recenti è quasi impossibile dimenticarsi la stagione 2015/2016, con i bianconeri che vinsero un altro scudetto in rimonta. In quest’occasione, l’avversario fu il Napoli di Higuain. I bianconeri partirono male, a fronte di un’Inter scatenata, che poi si spense a gennaio. Il Napoli, invece, riuscì a mantenere un buon ritmo, con i bianconeri che arrivarono ad accumulare un distacco di -11 dalla vetta. II gol di Zaza nello scontro diretto con gli azzurri alla 25esima giornata, però, rilanciò la Juve che rimontò e staccò il Napoli, vincendo lo Scudetto, con ben 9 punti di distacco sui partenopei.