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Juve, le pagelle di CM: Pjanic e Kean mosse decisive, altro regalo di Bonucci
Juventus-Milan 2-1
JUVENTUS
SZCZESNY 6: bruciato da Piatek sul gol, azione resa impossibile dagli errori di Bonucci
RUGANI 5.5: perde il duello con Piatek
BONUCCI 5: ce la mette tutta per regalare il vantaggio al Milan, tra disimpegno sbagliato sia come concetto che come misura e intervento in ritardo su Bakayoko. Errore grave, parzialmente cancellato dall'assist col contagiri per Dybala che porta all'1-1
ALEX SANDRO 5: inizialmente quasi rigenerato dalla mossa a sorpresa di Allegri, poi torna a commettere errori nella doppia fase, graziato da Fabbri sullo 0-0 quando colpisce il pallone col braccio su cross di Calhanoglu
DE SCIGLIO 6: meno bene di altre volte, Borini quando alza il livello di coraggio gli va via
BENTANCUR 5.5: falloso e lento, la versione intraprendente di inizio stagione ancora non c'è
EMRE CAN 6: si fa male, stringe i denti, esce. Senza di lui il centrocampo della Juve perde tantissimo (25' p.t. KHEDIRA 6: entra lui e non Pjanic, si batte e si sbatte ma è ancora in ritardo di condizione)
BERNARDESCHI 6.5: molto meglio quando parte dalla destra, gli manca cattiveria negli ultimi venti metri ma senza Dybala si carica la squadra sulle spalle
SPINAZZOLA 6: se attaccato balla, quando attacca sa far male (16' s.t. PJANIC 7: entra subito dopo l'1-1 e rimette la Juve a posto in campo, con lui è una squadra, senza di lui è un'altra. Tempi perfetti sull'assist regalato a Kean)
DYBALA 6: malissimo per un'ora, trova però un lampo decisivo. E comunque non è poco quello che fa con l'azione dove si procura e poi trasforma il rigore. Ma anche la reazione negativa al cambio è un evidente segnale di nervosismo (21' s.t. KEAN 7.5: porta molta più sostanza là davanti, in un modo o nell'altro segna sempre)
MANDZUKIC 6: lui battaglia, sì. Ci prova anche in rovesciata. E se c'è da fare il terzino, lo fa anche se al centro dell'attacco c'è Kean, non soltanto per Ronaldo.
All. ALLEGRI 6.5: cambia e ricambia se necessario, continua a sperimentare, un buon modo per tenere alta la concentrazione o magari provare a rigenerare elementi scarichi. Solo che a volte non funziona. Meglio nella ripresa, con una Juve meno sperimentale. Alcuni giocatori però sono un caso aperto, Dybala su tutti. Altri sono in una condizione stratosferica, vedi Kean.