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Juventus-Lazio, le pagelle di CM: Cabal super, Yildiz stecca. Guendouzi forza motrice
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DI GREGORIO 6: praticamente inoperoso. Certamente poco impegnato. Sicuramente parte di questa difesa che no, proprio non fatica.
SAVONA 5: il giallo arriva quando non c'è nemmeno il fallo, tutto il resto è una partita balbettata. Faticaccia.
(dal 53' WEAH 5.5: una mezza scossa la dà, ma si ferma sempre ai tentativi, senza mai concretizzarli)
GATTI 6.5: un paio di errorucci coperti da letture notevolissime. Non ha paura di giocarla: è il più grosso upgrade rispetto all'anno scorso.
(dal 73' DANILO 6: prova a dare una spinta emotiva)
KALULU 6.5: certezza acquisita, e confermata. Il Taty è un cliente scomodo, ma la partita si mette come vuole Kalulu. Si prende tutti i riferimenti che gli dà.
CABAL 7: meriterebbe pure qualcosa in più, considerato lo storico. Sta bene, lo dimostra, e seppur sprinti poco è uno dei migliori. Indiscutibilmente. Quel tocco dentro che vale il gol è premio fedeltà.
LOCATELLI 5: lanci lunghi, ma poca pedalata. Qualche passo indietro rispetto allo sprint visto nelle prime uscite. Si è appiattito, come tutta la squadra. (dal 53' FAGIOLI 6: ha cambiato per dieci minuti la Juventus. Ingresso importante, prosieguo piatto)
THURAM 6: a metà tra i guizzi che ha - e che prova -, e le difficoltà. Specialmente quando deve inventare sulla trequarti. Non ce l'ha. E infatti sbaglia tanto. (dal 72' ADZIC 6.5: prova a dare una scossa, e ci riesce)
CAMBIASO 6: per quel che è, per quel che può dare, è una partita con tratti completamente da dimenticare. Peccato: la prima da capitano.
DOUGLAS LUIZ 5: ritmo lento, e per nulla contento. Thiago Motta lo tiene in campo pure quando meriterebbe di stare fuori. Sul groppone ha anche quel colpo di testa in volo: occasione incredibile.
YILDIZ 5: puntare l'uomo, creare superiorità, diventare il dieci di questa squadra. Tre missioni fallite, stasera, per Kenan.
VLAHOVIC 6: l'ultimo samurai, sempre il primo a provarci. Non si può dire che non c'abbia provato. La traversa non è un errore.
ALL. THIAGO MOTTA 6: in vantaggio di un uomo dalla metà del primo tempo, si ferma alle buonissime intenzioni. Stava per arrivare il quinto pari e sarebbe stato ufficialmente troppo. Buone notizie, ora: vince le partite sporche.
LAZIO
PROVEDEL 6.5: la Juve calcia poco, e poca è pure l'apprensione. Tanta roba, davanti a sé. Fino al tradimento del migliore: Gila la tocca quando non dovrebbe.
MARUSIC 6: contiene, senza spingere. La partita non glielo consente quasi mai.
GILA 5: ha fatto la differenza, soprattutto quando è rimasto orfano di Romagnoli. Vlahovic spesso braccato, e comunque mai lasciato pulito nell'attacco alla porta. L'errore è immeritato, ma è il calcio.
ROMAGNOLI 4: l'intervento della disperazione, e il Var lo condanna. Scelta giusta. Forse pure quella di abbattere Kalulu.
TAVARES 6: meno dirompente, ma è evidente come abbia un tasso tecnico completamente diverso dal resto. (dal 77' PELLEGRINI sv: ritorno da ex)
GUENDOUZI 6.5: con la calma dei forti, a smistare e riaggredire. E' una bella Lazio perché lui è il motore di tutto. (dal 67' VECINO 6: per dare più fisicità. E ci sta)
ROVELLA 5.5: poca inventiva, pochissima verve. Gamba e testa spesso non vanno di pari passo.
ISAKSEN 5.5: si vede di tanto in tanto, ma è decisamente effervescente. In poche parole: inefficace. (dal 67' PEDRO 5.5: non può sempre risolvere i problemi)
DIA 5.5: sacrificato sull'altare di Romagnoli. Aveva fatto pochino. (dal 27' PATRIC 6: stare lì e fare la differenza. Era il suo compito: l'ha eseguito bene)
ZACCAGNI 6.5: senza grosse giocate, ma con tutto il sacrificio possibile e immaginabile. Quando ha avuto la palla, è sempre stato l'unico pericolo biancoceleste. (dal 67' CASTROVILLI 5.5: poco ritmo, poche giocate)
CASTELLANOS 5.5: la partita si mette in salita per tutti, e Taty la paga più del resto del gruppo
ALL. BARONI 6: partita stoica dei suoi, a prescindere da tutto. Sarebbe stato un punto meritato e solo la sfortuna glielo toglie.