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Juventus, l'affondo di Iuliano: 'Il ciclo di Allegri è finito, serve un cambio di mentalità. Su Thiago Motta...'
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L’ex difensore della Juventus Mark Iuliano è intervenuto come ospite a Cusano Italia TV per fare il punto sul momento dei bianconeri, reduci dall’importante vittoria per 2-0 sulla Lazio nell’andata della semifinale di Coppa Italia. Un risultato che mantiene aperta la possibilità per la squadra di Massimiliano Allegri di conquistare un trofeo al termine di una stagione che, fino allo scontro diretto con l’Inter dello scorso 4 febbraio, pareva offrire prospettive in ottica scudetto e che ora vede invece traballare persino l’obiettivo di un piazzamento Champions League a seguito del ko di sabato scorso contro gli uomini di Tudor.
JUVE SEDUTA - Questo il pensiero di Iuliano in merito: "La Juventus sembra una squadra seduta su se stessa che ha perso quelle certezze che la portavano a essere in lotta per lo scudetto fino a un paio di mesi fa. Sta giocando male proprio sul piano fisico oltre che mentale. ll cammino è stato molto altalenante: è iniziato male, poi malissimo, poi bene, benissimo e ora si è tornati in un trend abbastanza negativo soprattutto sul piano mentale e fisico. Basta un episodio negativo per compromettere tutto, non si può vivere solo sugli spunti di Chiesa o di Vlahovic".
FINE CICLO - Sulla posizione di Massimiliano Allegri e le discussioni interne alla Juventus se rispettare il contratto in scadenza nel giugno 2025 o procedere ad un cambio, Mark Iuliano ha espresso una valutazione molto chiara a Cusano Italia TV: “A volte i cicli finiscono, ma anche gli allenatori che hanno vinto tanto a volte lasciano perché l’ambiente ha bisogno di rinnovarsi e trovare altre strade. Il progetto di ringiovanimento lo puoi fare certamente, ma non del blasone di queste squadre, devi anche capire in che club ti trovi. La Juve è una delle squadre più importanti a livello mondiale, devi ringiovanire ma devi anche dare la possibilità ai giovani di esprimersi al massimo e fare risultati”.
RIVOLUZIONE - Un’idea forte, sulla quale l’Head of Football della Juventus Cristiano Giuntoli sta lavorando da diverse settimane, è quella di portare in bianconero il tecnico del Bologna Thiago Motta qualora prendesse corpo la scelta di separarsi da Allegri al termine di questa stagione: "E' un allenatore molto bravo, che sta facendo benissimo al Bologna e anche quella è un’altra situazione da valutare. Che in un futuro Motta possa arrivare alla Juve glielo auguro e i risultati parlano per lui, si sta creando un’ottima possibilità. Ma è proprio l’ambiente bianconero che dovrebbe cambiare, cercare nuovi stimoli e sostituire quei calciatori che non hanno dato quello che ci si aspettava. Per fare una Champions dignitosa Giuntoli dovrà cambiare tante cose: dovrà cambiare mentalità, gioco, la Juve dovrà tornare a essere padrona anche in Europa calcisticamente. L’anno scorso quando doveva andare a Parigi contro il Paris Saint Germain l’allenatore scelse di cambiare squadra perché era una partita importante. Quella scelta è stata come dire ‘vado a Parigi e non cerco di vincere la partita’. È stato uno dei segnali più sbagliati che si possa dare a una squadra come la Juve”.
JUVE SEDUTA - Questo il pensiero di Iuliano in merito: "La Juventus sembra una squadra seduta su se stessa che ha perso quelle certezze che la portavano a essere in lotta per lo scudetto fino a un paio di mesi fa. Sta giocando male proprio sul piano fisico oltre che mentale. ll cammino è stato molto altalenante: è iniziato male, poi malissimo, poi bene, benissimo e ora si è tornati in un trend abbastanza negativo soprattutto sul piano mentale e fisico. Basta un episodio negativo per compromettere tutto, non si può vivere solo sugli spunti di Chiesa o di Vlahovic".
FINE CICLO - Sulla posizione di Massimiliano Allegri e le discussioni interne alla Juventus se rispettare il contratto in scadenza nel giugno 2025 o procedere ad un cambio, Mark Iuliano ha espresso una valutazione molto chiara a Cusano Italia TV: “A volte i cicli finiscono, ma anche gli allenatori che hanno vinto tanto a volte lasciano perché l’ambiente ha bisogno di rinnovarsi e trovare altre strade. Il progetto di ringiovanimento lo puoi fare certamente, ma non del blasone di queste squadre, devi anche capire in che club ti trovi. La Juve è una delle squadre più importanti a livello mondiale, devi ringiovanire ma devi anche dare la possibilità ai giovani di esprimersi al massimo e fare risultati”.
RIVOLUZIONE - Un’idea forte, sulla quale l’Head of Football della Juventus Cristiano Giuntoli sta lavorando da diverse settimane, è quella di portare in bianconero il tecnico del Bologna Thiago Motta qualora prendesse corpo la scelta di separarsi da Allegri al termine di questa stagione: "E' un allenatore molto bravo, che sta facendo benissimo al Bologna e anche quella è un’altra situazione da valutare. Che in un futuro Motta possa arrivare alla Juve glielo auguro e i risultati parlano per lui, si sta creando un’ottima possibilità. Ma è proprio l’ambiente bianconero che dovrebbe cambiare, cercare nuovi stimoli e sostituire quei calciatori che non hanno dato quello che ci si aspettava. Per fare una Champions dignitosa Giuntoli dovrà cambiare tante cose: dovrà cambiare mentalità, gioco, la Juve dovrà tornare a essere padrona anche in Europa calcisticamente. L’anno scorso quando doveva andare a Parigi contro il Paris Saint Germain l’allenatore scelse di cambiare squadra perché era una partita importante. Quella scelta è stata come dire ‘vado a Parigi e non cerco di vincere la partita’. È stato uno dei segnali più sbagliati che si possa dare a una squadra come la Juve”.