
Juventus, la strada è giusta: chi non l'ha capito andrà via. I casi di Kolo Muani, Conceicao, Cambiaso e Weah
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CAMBI DELUDENTI - In questo contesto, nel quale è evidente una coesione fra il pensiero della società, quello dell'allenatore e quello della squadra che va in campo, è apparsa quindi ancor più evidente la nota stonata della partita di sabato con il Lecce: la prestazione negativa da parte di tutti i giocatori entrati dalla panchina per dar man forte alla squadra nel secondo tempo del match vinto con i salentini. Se facciamo eccezione per Nicolò Savona (entrato al 91'), gli altri quattro ingressi hanno offerto tutti delle prestazioni insufficienti: Andrea Cambiaso, Timothy Weah e Randal Kolo Muani dal 67', e Francisco Conceicao dal 76'.
BRAVO TUDOR - Bene ha fatto Tudor a riprenderli pubblicamente: "I cambi non mi sono piaciuti. Con cinque cambi oggi il calcio non è come prima, c'è mezza squadra che entra, si cambia tutto, ti cambia la vita. I giocatori devono pensare, e glielo sto insegnando, di cambiare il modo di pensare. Oggi, come detto, non mi sono piaciuti. È una scuola. Bisogna crescere, in fretta. Perché è così. Le scuse sono per tutti, sono stato anch'io giocatore, ma è normale, alla fine c'è la squadra sopra tutti". I quattro giocatori sopracitati hanno situazioni molto diverse fra loro, di campo e contrattuali. Situazioni che gettano una luce diversa, caso per caso, rispetto a come hanno giocato contro il Lecce. Perché se da un lato Weah è forse uno dei pochi giocatori della Juventus più valorizzati dal gioco di Motta che da quello di Tudor (che ha cambiato modulo e sulla destra gli preferisce Nico Gonzalez), e se Cambiaso non sembra ancora essersi ripreso dal vortice nel quale è piombato da dicembre-gennaio in poi, fra infortuni, errori in campo e voci di mercato, le situazioni più spinose sono quelle di Conceicao e Kolo Muani.
NON 'DA JUVE' - Entrambi infatti sono in prestito secco alla Juventus (dal Porto e dal Psg), ed entrambi, ad oggi, sono destinati a terminare la loro avventura a Torino il prossimo 30 giugno. Per entrambi, in momenti diversi della stagione (il portoghese è arrivato ad agosto, il francese a gennaio), si è parlato della possibilità di un acquisto da parte della Juventus, al termine del prestito, e sulla possibilità concreta di poter seguire questa strada si era espresso persino Cristiano Giuntoli. Al momento, però, dopo il cambio di allenatore e con l'obiettivo Champions non ancora raggiunto, sia per Conceicao che per Kolo Muani le probabilità di restare alla Continassa sono davvero poche. Ecco perché il rendimento offerto contro il Lecce fa riflettere. Perché le opzioni sono due: o entrambi si reputano già fuori dal progetto, e quindi mentalmente hanno già mollato, oppure, peggio ancora, sperano ancora di poter restare alla Juventus ma non riescono a tradurre questa volontà in prestazioni convincenti sul campo. In entrambi i casi, stanno dimostrando di non essere 'da Juve'. E performance come quelle di sabato non fanno altro che allontanarli dalla Juventus. Chi sarà il primo colpo dei bianconeri per la prossima stagione? I pronostici, le quote e la dritta del giorno con il consiglio di oggi di Calciomercato nella nostra sezione scommesse.
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Forse l'unica cosa che si può imputare a Tudor fin qui è proprio la gestione di Kolo Muani e Conc...