A tenere banco in casa Juventus, da un pò di tempo a questa parte, sono i rinnovi contrattuali di Pogba, Vidal ma anche e soprattutto di Andrea Pirlo (unico in scadenza a giugno 2013).

Il centrocampista ex Milan (arrivato a Torino nell'estate del 2011 quando firmò un contratto triennale a 3,5 milioni di euro a stagione) all'alba dei 35 anni, ha chiesto chiarezza alla dirigenza bianconera: il regista della Nazionale è in attesa di un segnale che gli dimostri  se ci sia o meno la volontà di puntare ancora su di lui.

Chiaro che Pirlo non potrà pretendere di percepire il medesimo ingaggio ma non sarebbe questo il problema principale di un accordo che tarda ad arrivare: la Juventus infatti sta tentennando sulla durata del nuovo contratto. Pirlo chiede almeno un biennale, i bianconeri non vorrebbero andare oltre il prolungamento di un solo anno. Facile che torni alla mente l'operazione Del Piero, con l'ex capitano voglioso di restare a Torino salvo poi doversi scontrare con una società (Andrea Agnelli) che non era intenzionata a rinnovargli il contratto a causa dell'età.

Intanto una presa di posizione è arrivata ma non dalla società. Parliamo di Antonio Conte. "Pirlo è un nostro giocatore e che Dio ce lo conservi sempre". La firma è proprio quella dell'allenatore della Juventus: in collegamento telefonico a Verissimo su Canale 5 (in onda domani), ha messo in chiaro le cose spiegando come lui non ha alcuna intenzione di rinunciare alla stella del suo centrocampo.

Ora la palla passa a Marotta, Paratici e allo stesso Agnelli.