Calciomercato.com

    • gettyimages
    Juventus, la rivoluzione a centrocampo passa pure dalle cessioni: cosa succede a McKennie, Arthur e Locatelli

    Juventus, la rivoluzione a centrocampo passa pure dalle cessioni: cosa succede a McKennie, Arthur e Locatelli

    • Andrea Distaso
    Douglas Luiz e Kephren Thuram sono già una solidissima realtà, così come non è un mistero che Teun Koopmeiners sia da tempo l’obiettivo principale della Juventus per completare una rivoluzione copernicana a centrocampo. Il reparto individuato da Cristiano Giuntoli e da Thiago Motta come il vero anello debole della catena e che nel suo profondo cambiamento passerà anche da una serie di cessioni o da situazioni in via di evoluzione da seguire da qui sino al prossimo 31 agosto.

    Da Arthur a Rabiot, passando per McKennie e Miretti, sono davvero molti i calciatori bianconeri che si sono avvicendati in mediana nelle ultime stagioni e che, per motivi differenti, sono tutt’altro che certi di proseguire la loro avventura a Torino.
     

    MIRETTI: il ragazzo ha qualità ma ha un disperato bisogno di continuità e di minutaggio per farle emergere. Un classe 2003 che fa gola a parecchie piazze di medio-bassa classifica, pronte a concedergli la fiducia di cui avrebbe bisogno: Cagliari, Empoli, Monza, Genoa e Parma le squadre che hanno manifestato il loro interesse.


     

    ARTHUR: il mancato riscatto da parte della Fiorentina ha fatto evaporare un potenziale incasso di 20 milioni di euro e un risparmio di circa 6,5 milioni di euro lordi di ingaggio (è legato ai bianconeri fino al 2026). Giuntoli lo vuole cedere solo a titolo definitivo e nelle ultime ore vanno registrati gli accostamenti a Brighton e Roma.


     

    NICOLUSSI-CAVIGLIA: reduce dal prestito alla Salernitana, sta provando a sfruttare i primi giorni di ritiro per impressionare Thiago Motta. Il suo nome rimane tuttavia uno dei più caldi in uscita, col neopromosso Venezia particolarmente vigile.


     

    LOCATELLI: l’ex Milan e Sassuolo è uno dei calciatori da ritrovare, tecnicamente e mentalmente, dopo lo sfortunato triennio sotto la guida di Allegri. Coi colpi già definiti in entrata e il possibile arrivo di Koopmeiners, i suoi spazi rischiano però di restringersi sensibilmente. Per il Corriere Fiorentino, la Fiorentina non ha nascosto il suo gradimento, ma sarebbe interessata a valutare solo un’operazione in prestito e l’ingaggio da 3 milioni netti spaventa.


     

    RABIOT: più passano i giorni e più il nazionale francese, fresco di eliminazione dagli Europei, è lontano da una rinconferma alla Juventus. Terminati gli impegni con la Francia, non ha mai risposto all’ultima e definitiva proposta di rinnovo (7,5 milioni a stagione) del contratto scaduto lo scorso 30 giugno. Milan, Liverpool e Real Madrid restano sempre sullo sfondo.


     

    MCKENNIE: il naufragio della trattativa con l’Aston Villa non cambia di una virgola i piani di Giuntoli. Il centrocampista statunitense non rientra nel progetto di Motta e il suo valore di mercato rimane di circa 18 milioni di euro. Nelle ultime ore vanno registrati i sondaggi di Everton, di alcuni club di Bundesliga e pure qualche sondaggio dalla MLS.


     

    Altre Notizie