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    Juventus, furia Thiago Motta: "Provo vergogna, abbiamo toccato il fondo"

    Juventus, furia Thiago Motta: "Provo vergogna, abbiamo toccato il fondo"

    • Federico Albrizio

    Thiago Motta non usa mezzi termini dopo l'eliminazione della Juventus in Coppa Italia: "Provo vergogna, abbiamo toccato il fondo".

    I bianconeri escono ai quarti di finale della competizione, sconfitti allo Stadium dall'Empoli che passa ai calci di rigore e accede per la prima volta nella sua storia in semifinale, dove affronterà il Bologna nel doppio confronto.

    Il tecnico bianconero critica duramente i suoi giocatori al termine della partita: le sue dichiarazioni a Mediaset.

    COSA LASCIA LA PARTITA? - "Provo vergogna. Spero che i giocatori sentano la stessa cosa. Si può sbagliare qualsiasi cosa, ma non questo. L'atteggiamento del primo tempo è vergognoso. Sbaglio io, perché non ho fatto capire ai miei l'importanza di vestire la maglia della Juventus. E per questo non siamo in semifinale".


    TEME RIPERCUSSIONI? - "No. Spero che le critiche siano molto forti. Il pubblico è stato anche molto gentile con noi visto il primo tempo. Spero in una reazione immediata da questi giocatori. Mi vergogno per quello che ho visto dalla mia squadra soprattutto nel primo tempo. Grandissima responsabilità mia perché non ho fatto capire l'importanza della partita e di giocare con la maglia della Juventus.

    SENZA PERSONALITA' - "Abbiamo giocato contro un Empoli che ha dato anche riposo a quelli che giocano normalmente. Parlare di mentalità in questo momento è parlare di capire dove sei, capire cosa devi fare, capire che ci si deve meritare tutti i giorni di stare qua dentro e di non pretendere cose. Abbiamo sbagliato una sola cosa che non si può sbagliare in questo club che è l'atteggiamento. Abbiamo giocato venti volte minimo con il portiere, senza prendersi una responsabilità. Perdendo palla e guardando in basso. E' inammissibile. Oggi dobbiamo chiedere scusa ai tifosi, alla società, alla storia di questo club. Abbiamo toccato il fondo fondo".

    SQUADRA CON PROIEZIONE FUTURA - "Credo nell'aspetto tecnico perché sono convinto che abbiamo giocatori di qualità, ma la qualità quasi sempre non è sufficiente. Ci vogliono altre cose per competere e stare a livello, l'atteggiamento è la cosa principale. Da quando sono arrivato è la prima cosa di cui ho parlato. Non si può negoziare. E' per questo che sento vergogna. Oggi l'atteggiamento è sbagliato. Sbagliare un passaggio, un controllo, un tiro in porta non è un problema, lo accetto. Non accetterò mai questo atteggiamento. Di sicuro è responsabilità mia perché non ho fatto capire ai miei giocatori l'importanza di giocare una partita così con la maglia della Juventus".

    DA DOVE SI RIPARTE? - "Dalla cosa base del calcio e della vita: l'atteggiamento, non ho nessun dubbio. Le cose uno le deve meritare, non pretendere. Oggi ho visto una squadra che pretende senza meritare. Mi fa stare male, mi fa vergognare. Si riparte dall'atteggiamento, dal dare tutto in campo e in allenamento, dare tutto con l'altro e per l'altro, rispettando la storia di dove sei. Sono le cose basiche per poter competere in allenamento e in partita. Oggi abbiamo dimostrato tutto il contrario, soprattutto nel primo tempo. E questo è stato il problema. Non è tecnico, non è tattico. E' stato di atteggiamento. Responsabilità tutta mia".

    Juventus, furia Thiago Motta:

    Motta ha poi parlato in conferenza stampa e rincarato la dosa.

    ATTEGGIAMENTO - In conferenza stampa ha insistito ancora sull'atteggiamento: "Non è mai mancato l’atteggiamento nelle squadre che ho allenato. Mi vergogno della mia squadra. E' inammissibile affrontare una partita così: pretendendo delle cose senza fare niente. È tutta colpa mia perché non ho trasmesso l’importanza di giocare queste partite con questa maglia. Inammissibile quello che ho visto, soprattutto nel primo tempo".

    TURNOVER - "E' sempre lo stesso. Sono tutte cag***e. Mancava l'atteggiamento. Mai visto una squadra giocare così".

    NICO E KOOP - "I fischi? I tifosi sono stati gentili, meritavano di più. Oggi abbiamo sbagliato completamente la partita".

    CONFRONTO - "Non ho avuto confronti con la confronti con la società. Atteggiamento grave. In Champions eravamo delusi, ma abbiamo dato tutto. Oggi non abbiamo dato il massimo. Non abbiamo scuse. Sono totalmente responsabile di quello che si è visto in campo".


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