Juventus: la firma di Giuntoli sui colpi Djaló e Alcaraz. Aspettando Adzic, obiettivi Koopmeiners e... Rabiot
Nicola Balice
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Forse è solo un antipasto di quello che accadrà in estate. Ma il primo vero mercato targato Cristiano Giuntoli è finalmente andato in scena, dopo una prima sessione all'insegna dal consolidamento e dalla fase di studio. Perché questo gennaio è scivolato via con la Juve comunque protagonista, un po' sulla via della continuità, un po' del cambiamento. Eccoli allora i primi colpi della Juve di Giuntoli e del responsabile prima squadra Giovanni Manna. Comunque votati al futuro. Ha giocato d'anticipo per battere l'Inter sul fronte Tiago Djalò, trovando un accordo diretto con il Lille che si conferma club particolarmente vicino a Giuntoli come alla Juve: acquisto anticipato ma che dovrà essere valutato soprattutto nella prossima stagione, quando il centrale portoghese avrà messo alle spalle definitivamente il grave infortunio e continuerà il processo di rinnovamento della difesa. Molto più che una semplice scommessa poi quella legata a Carlos Alcaraz: non è un mistero che Max Allegri volesse un centrocampista con gol nelle gambe ma d'esperienza, subito pronto e che potesse alzare il livello della formazione titolare. L'argentino in arrivo dal Southampton rispecchia questo identikit forse solo dal punto di vista tecnico-tattico, la linea imposta dal club resta quella del nuovo corso con investimenti solo per giocatori giovani e futuribili, al di là del fatto che poi le cifre monstre previste dal diritto di riscatto potranno (dovranno) essere riviste strada facendo. Due colpi guardando al futuro più che al presente, a cui si aggiungono gli innesti per la Next Gen (Pedro Felipe) e il vivaio puro (Francisco Barido). Non è andata invece come previsto la questione legata a Moise Kean, che rimane in attesa di poter tornare a disposizione e un ruolo in coda alle gerarchie degli attaccanti. VOLTANDO PAGINA – Con la Juve già pronta a voltare pagina e guardare avanti. Tanta la carne messa sul fuoco, il destino di Alcaraz sembra già legarsi a doppio filo con quello di Matias Soulé per esempio. Mentre la dirigenza bianconera è già assolutamente attiva per imbastire i veri grandi colpi, attesi per la prossima stagione: pronta a decollare la trattativa con l'Atalanta per Teun Koopmeiners, si ragiona con sempre più attenzione sul possibile colpo a parametro zero di Felipe Anderson, tutto fatto per il baby-fenomeno Vasilije Adzic. L'obiettivo numero uno è però rappresentato da Adrien Rabiot, da blindare con un contratto nuovo di zecca nonostante la concorrenza di tutta l'Europa che conta. Con un grande nodo da sciogliere nel minor tempo possibile: Max Allegri.