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    Juventus, Allegri: 'Convocato Bonucci. Mai visto nessuno scansarsi' VIDEO

    Juventus, Allegri: 'Convocato Bonucci. Mai visto nessuno scansarsi' VIDEO

    (ENGLISH VERSION)

    Giorni incandescenti prima della sosta. Non possono che essere definiti così quelli attuali in casa Juve, tra le polemiche per il non-gioco della squadra e il ritornello dello "scansarsi" di questi giorni. Ma il gruppo di Max Allegri alla vigilia della trasferta col Chievo arriva sempre da prima in classifica in campionato e con la qualificazione agli ottavi di Champons a portata di mano. Calciomercato.com è presente alla conferenza stampa della vigilia con il suo corrispondente Nicola Balice.

    Questi i principali temi toccati nella conferenza stampa dal tecnico bianconero.

    MOTIVAZIONI - "Il Chievo sulla carta l'avversario è il peggiore possibile, perché arriva dalla sconfitta di Crotone che si aggiunge agli stimoli che ci sono quando si incontra la prima della classe. Partita difficile, dopo una lunga serie di partite toste. Serve un ultimo sforzo per chiudere al meglio questo ciclo".

    CORSA - "Il Chievo corre più di tutti? E' una squadra ben organizzata con un buon allenatore, con giocatori di buona qualità. Hanno già battuto ad esempio l'Inter in casa, dobbiamo metterci in pari soprattutto sul piano della corsa".

    CONVOCATI - "A parte Chiellini, Dybala e Pjaca, ci sono tutti. Bonucci è convocato, valuteremo domani ma è difficile che giochi. Marchisio sta bene, come tutti gli altri convocati può giocare". 

    HIGUAIN-MANDZUKIC - "Davanti ne ho solo due, quasi sicuramente giocheranno tutti e due. Quasi sicuramente".

    EFFETTO 'SCANSARSI' - "Comunicato della società, che parla chiaro e non ho nulla da aggiungere. In vita mia non ho mai visto nessuno scansarsi, anzi li ho sempre visti tutti bene davanti".

    CONTRO LA JUVE - "Tifo anti-Juve anche in Champions? Non mi interessa. Quello che mi interessa è commentare un cammino fin qui buono, siamo primi in campionato e in lotta per il primo posto anche in Champions. Normale che dobbiamo migliorare, siamo la squadra che tra i dieci titolari ha cambiato più di tutti. Higuain, Pjanic e Dani Alves hanno caratteristiche completamente diverse da chi c'era prima. L'anno scorso si diceva che non eravamo all'altezza per i risultati, ora questi stanno andando bene. Quello che conta non è chiacchierare, conta solo il fare e il fare punti. Alla fine le stagioni son tutte uguali, si decide tutto da marzo in poi. Pensiamo solo a noi stessi. Vincere il campionato non è affatto semplice, dobbiamo sempre stare al 100% perché al 50% non basta. E la differenza la farà la nostra capacità di portare a casa anche partite sporche. Son sicuro che passeremo il turno, ma di Champions ne riparleremo da marzo in poi. Le critiche fanno bene e stimolano".

    ASSETTO TATTICO - "Europeo o italiano cambia niente, il nostro assetto è di chi vuole giocare bene a calcio. Poi Dybala tornerà dopo la sosta, Pjaca ancora ha bisogno di tempo: quando saremo tutti a disposizione valuteremo. Serve serenità, serve lucidità, per arrivare nelle migliori condizioni a marzo. Di questi tempi l'anno scorso nessuno immaginava che poi saremmo stati capaci di giocare un ottavo come quello che abbiamo giocato contro il Bayern Monaco".

    VENTURA - "Io son contento di dare giocatori alla Nazionale, se avessimo venti giocatori rimasti a Vinovo durante le soste allora saremmo a metà classifica. Se Ventura ha bisogno di Marchisio e Bonucci, se stanno bene fa bene a chiamarli e son ben contento per loro".

    DANI ALVES E PJANIC - "Valutazioni buone. Quello che conta è la conoscenza tra i giocatori, più stanno bene e più giocano, più hanno possibilità di migliorare. Giocando sempre, negli allenamenti non è che si possa fare così tanto. Pjanic ha fatto gol e assist, servirebbero più punizioni per esaltare ulteriormente le sue qualità".

    OBIETTIVI - "Arriviamo a marzo e ce la giochiamo. Due anni fa a Malmoe ci siam giocati la vita e poi siamo arrivati alla finale di Champions. Pensiamo al Chievo, poi ci godiamo la sosta e poi torneremo a badare al sodo: prima la qualificazione di Champions, poi il primo posto, poi la Supercoppa e poi prepareremo il nuovo anno". 

     

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