'Mi ricordo molto bene una nostra vittoria contro i viola nel '77-78, il giorno dell'esordio di Giovanni Galli nella porta dei gigliati: dovette subire sombrero e pallonetto'. Franco Causio, ospite ai microfoni di Lady Radio, ha parlato dei suoi ricordi di Fiorentina-Juventus e del momento attuale momento delle rose di Del Neri e Mihajlovic.

'Dei difensori della Fiorentina ricordo come un incubo Tendi, che ti lasciava anche gli artigli nella pelle per come ti marcava, anche se era leale - ha aggiunto il 62enne leccese -. La Fiorentina attuale ha avuto problemi per i tanti infortuni, anche se qualcosa di più poteva fare, pur giudicando buono il lavoro di Mihajlovic. La Juventus ha fatto un bel campionato fino a dicembre, poi ha fatto un inverno indecente in termini di gioco e risultati, riprendendosi in quest'ultimo periodo. La qualità è mancata, soprattutto a metà campo, a parte Aquilani. Il gioco di Del Neri non è stato messo in atto per errori di mercato. Servono quattro giocatori di livello per tornare competitivi. Krasic è discontinuo, lo voglio rivedere l'anno prossimo, perché è un anno e mezzo-due che non si ferma un attimo. Ha accelerazioni devastanti, un grande cambio di passo: il mio giudizio è positivo, essendo straniero, ma l'anno prossimo può diventare importante per la Juventus. Vargas è un buon giocatore, me lo ricordo dai tempi di Walter Zenga nel Catania: mi piace molto in fase offensiva, mentre in quella difensiva ha lacune enormi, non è migliorato dai tempi in cui giocava in Sicilia. Ha bisogno di un sostegno alle spalle, perché da centrocampo in su è devastante. Montolivo impiegato regista mi sembra la soluzione migliore, perché lì si sente a suo agio. D'Agostino ha giocato alla grande, ma credo che il suo acquisto abbia generato qualche equivoco'.