Juventus, Kolo Muani intoccabile anche senza goal: perché Vlahovic è solo un'alternativa

• Emanuele Tramacere
• 12 ore fa
• 17

Sembra passata una vita intera dal lontano sì, ma non così tanto 7 febbraio 2025. No, non è una data casuale perché in quel venerdì sera, in trasferta a Como, arrivò l'ultimo (in realtà gli ultimi due) goal di Randal Kolo Muani. Il centravanti francese arrivato alla Juventus nel mercato di gennaio era partito con il botto, con 5 reti in 3 partite, ma da allora si è ufficialmente fermato. Era impensabile che l'ex-PSG potesse tenere i ritmi delle prime uscite stagionali ma, nonostante il calo, la sua titolarità, ai danni di Dusan Vlahovic, per Thiago Motta resta indiscutibile per due ragioni.

FINALIZZAZIONE - Kolo Muani, rispetto a Dusan Vlahovic è in primo luogo più finalizzatore sotto porta. Il francese ha una percentuale di tiri in porta del 67% con una conversione tiri in goal del 41,67%. Il serbo, invece (e considerando ovviamente più gare disputate) ha una percentuale di tiri in porta del 37% e una conversione tiri in goal che si ferma al 14,75%. Oltre a questo, nonostante l'enorme differenza nel numero di partite giocate dei due, Kolo Muani ha già sorpassato Vlahovic per numero di dribbling riusciti. 

LAVORO PER LA SQUADRA - Quello che però è ritenuto più importante da Thiago Motta non è l'apporto in zona goal, bensì il lavoro che i due centravanti fanno con e per la squadra. Basta paragonare due delle ultime partite vinte dalla Juventus e in cui Kolo Muani e Vlahovic sono stati protagonisti in zona goal, rispettivamente contro Como e Cagliari. Soltanto mettendo a confronto le due heatmap, infatti, emerge chiaramente come il francese sia letteralmente un "uomo ovunque" dal centrocampo in su, mentre il serbo scelga principalmente la trequarti offensiva spostato sulla destra per poter poi allargare il gioco di mancino verso la sinistra. 

CENTRAVANTI DIFFERENTI - Andando poi più nel dettaglio, e allargando il confronto statistico alle gare disputate finora - che sono 6 contro 21, Kolo Muani rispetto a Vlahovic ha già creato praticamente lo stesso numero di occasioni chiave per i compagni (9 a 11) ha già conquistato la metà dei falli subiti, ha recuperato lo stesso numero di palloni e ha già raddoppiato i contrasti vinti.

LA SCELTA DI MOTTA - In sostanza, il primo contribuisce molto di più allo sviluppo offensivo della manovra rispetto al secondo, lavora più in fase difensiva e permette ai compagni, soprattutto ai centrocampisti di poter dialogare ed entrare con più pericolosità in area di rigore. E se a questo aggiungiamo che la situazione contrattuale di Vlahovic lo porterà in estate sempre più lontano dalla Juventus che invece su Kolo Muani vorrebbe investire anche per il futuro, la scelta oggi tecnica, potrebbe trasformarsi anche in definitiva. 

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Commenti

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Il Cacciatore

20 minuti fa

ma quante seg*e mentali! Vlahovic è scarso, non tiene un pallone, non sa fare un passaggio, sbagl...

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