Sirene tedesche per Berardi e Gabbiadini
Secondo quanto riporta la Bild, la recente partnership tra Juventus e Werder Brema potrebbe portare a movimenti di mercato interessanti sull'asse Italia-Germania. La società tedesca, alla ricerca di rinforzi di prospettiva per tornare protagonista nel proprio campionato, guarda ancora al nostro Paese dopo aver acquistato dall'Inter il difensore Luca Caldirola. In particolare, il Werder Brema ha messo gli occhi su due attaccanti per metà di proprietà del club bianconero, che si stanno mettendo in mostra con Sampdoria e Sassuolo.
GOL PER PRANDELLI - Parliamo di Manolo Gabbiadini (22), autore di 8 in 30 partite con la maglia blucerchiata in questa stagione, e Domenico Berardi (nella foto da tuttosport.com), esterno offensivo classe 1994 che nel suo primo anno in Serie A ha siglato ben 12 reti in 25 presenze, anche se recentemente il suo sensibile calo di rendimento può essere considerato una delle chiavi di lettura della brusca frenata della formazione emiliana nella corsa per la salvezza. A giugno, Marotta e Paratici dovranno sedersi attorno a un tavolo con le dirigenze di Sampdoria e Sassuolo per decidere assieme i destini dei due giovani attaccanti, finiti da tempo anche nel mirino di Cesare Prandelli per il nuovo ciclo post-Mondiale della Nazionale.
IL WERDER FA SUL SERIO - Dei due, quello con maggiori possibilità di fare ritorno alla case madre è Gabbiadini, maturato umanamente e tatticamente sotto l'ala protettiva di Sinisa Mihajlovic e trasformato dal tecnico serbo in un esterno perfetto per le esigenze tecniche di Antonio Conte e il suo progetto di 4-3-3. Più complicata la questione relativa a Berardi che, a fronte di cifre interessanti al suo debutto nella massima serie, ha però evidenziato una discontinuità nelle prestazioni e un caratterino non proprio tra i più docili. Il Werder Brema si è fatto avanti per entrambi, chiedendo il prestito per Berardi (che avrebbe così l'opportunità di proseguire con maggiore tranquillità nel proprio percorso di crescita) e mostrandosi invece disponibile a presentare un'offerta superiore ai 10 milioni di euro per l'acquisto a titolo definitivo del giocatore attualmente in forza alla Samp.
GOL PER PRANDELLI - Parliamo di Manolo Gabbiadini (22), autore di 8 in 30 partite con la maglia blucerchiata in questa stagione, e Domenico Berardi (nella foto da tuttosport.com), esterno offensivo classe 1994 che nel suo primo anno in Serie A ha siglato ben 12 reti in 25 presenze, anche se recentemente il suo sensibile calo di rendimento può essere considerato una delle chiavi di lettura della brusca frenata della formazione emiliana nella corsa per la salvezza. A giugno, Marotta e Paratici dovranno sedersi attorno a un tavolo con le dirigenze di Sampdoria e Sassuolo per decidere assieme i destini dei due giovani attaccanti, finiti da tempo anche nel mirino di Cesare Prandelli per il nuovo ciclo post-Mondiale della Nazionale.
IL WERDER FA SUL SERIO - Dei due, quello con maggiori possibilità di fare ritorno alla case madre è Gabbiadini, maturato umanamente e tatticamente sotto l'ala protettiva di Sinisa Mihajlovic e trasformato dal tecnico serbo in un esterno perfetto per le esigenze tecniche di Antonio Conte e il suo progetto di 4-3-3. Più complicata la questione relativa a Berardi che, a fronte di cifre interessanti al suo debutto nella massima serie, ha però evidenziato una discontinuità nelle prestazioni e un caratterino non proprio tra i più docili. Il Werder Brema si è fatto avanti per entrambi, chiedendo il prestito per Berardi (che avrebbe così l'opportunità di proseguire con maggiore tranquillità nel proprio percorso di crescita) e mostrandosi invece disponibile a presentare un'offerta superiore ai 10 milioni di euro per l'acquisto a titolo definitivo del giocatore attualmente in forza alla Samp.