Juventus, il caso Chiesa: in campo solo la metà del tempo. E il rinnovo non si sblocca
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Federico Chiesa si è fermato, di nuovo. Rientrato appena in tempo per sfidare l'Inter almeno a partita in corso, dal terreno di San Siro è poi uscito per l'ennesima volta malconcio a causa di una botta che ha fatto gonfiare il suo piede destro: novità attese in giornata, le sue condizioni verranno valutate di giorno in giorno con l'obiettivo unico per tutta la Juventus di averlo a disposizione lunedì sera all'Allianz Stadium per la partita con l'Udinese. Nel frattempo aumentano i numeri che parlano di una stagione che sta vedendo Chiesa impiegato a mezzo servizio: ben 999 i minuti di assenza dal campo, per un impiego del 55,6% complessivo tra campionato e Coppa Italia. Poco, anzi pochissimo per uno che dovrebbe fare la differenza. IL RINNOVO - E il rinnovo di contratto? Rimane sullo sfondo e forse condiziona ulteriormente il momento delicato dell'attaccante bianconero, in attesa che la trattativa entri nel vivo: la scadenza del 30 giugno 2025 si avvicina e la Juve ha già dimostrato di voler prolungare ma il nodo economico è centrale, i discorsi avviati con il suo agente Fali Ramadani dovranno arrivare a un punto di svolta entro la fine della stagione altrimenti tornerà d'attualità l'ipotesi di una cessione clamorosa.