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La Juventus fa 13 grazie a un'autorete
PRIMO TEMPO - Al 12' il primo guizzo è du Dybala, che si libera con un dribbling a centrocampo e, dopo una bella proressione, dal limite dell'area calcio a di sinistro a lato. Tre minuti dopo lo imita Pogba, ma il suo debole sinistro viene agevolmente parato da Perin. Lo stesso Pogba poco dopo calcia a lato una punizione calciato dai 25 metri. Il primo squillo del Genoa è al 21', con un sinistro di Dzemaili che finisce a lato alla sinistra della porta difesa da Buffon. Poi la squadra di Gasperini insiste e ci prova anche con Gabriel Silva e Pavoletti, ma senza esito. Ci pensa Cuadrado a porre fine al momento di supremazia del Genoa: dribbling al limite, incursione e palla in rete, con la deviazione decisiva di De Maio. Al 40' ancora Pogba prova la conclusione dalla lunga distanza: il suo destro finisce a lato. Sul fronte Genoa, è il bomber Pavoletti a impegna Buffon alla parata con un destro dal limite.
SECONDO TEMPO - Il secondo tempo parte col brivido per la Juve, con Cerci che da distanza ravvicinata constringe Buffon a una parata non semplice. Al 54', appena entrato al posto di Morata, Zaza fallisce un'incredibile occasione per raddoppiare, calciando di fatto addosso a Perin, ormai a terra. Al 62' Caceres ricade male a terra dopo uno stacco aereo e si infortuna, uscendo in barella in lacrime. Al suo posto entra Rugani. Nella fase successiva del match, la squadra di Allegri ci prova un paio di volte in contropiede, ma i vari Dybala, Zaza, Pogba e Cuadrado non riescono ad affondare il colpo. Al 90' espulso Zaza per un brutto fallo da dietro su Izzo.