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Juventus, ecco Di Gregorio: cosa cambia sul mercato per Szczesny e Perin
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L’arrivo di Michele Di Gregorio dal Monza è destinato a cambiare in maniera significativa il parco portieri in casa Juventus. L’idea iniziale del club bianconero di anticipare l’acquisto del classe ‘97 cresciuto nelle giovanili dell’Inter, concedendogli un anno di rodaggio alle spalle di Wojciech Szczęsny, ha subito un cambiamento di rotta in corsa e potrebbe condurre a scenari inaspettati per il portiere polacco.
Legato alla Juventus fino a giugno 2025, l’ex Roma percepisce un ingaggio di 6 milioni di euro netti, troppi per il responsabile dell’area tecnica Cristiano Giuntoli, chiamato dalla proprietà a rendere più sostenibile la situazione finanziaria del club e a tagliare i costi.
Con l’eventuale rinuncia a Szczesny, la Juventus punterebbe dunque sulla conferma di Mattia Perin come vice e Carlo Pinsoglio come terzo portiere. Perin, numero uno designato in Coppa Italia da Allegri, ha a sua volta delle situazioni di mercato da valutare, piacendo proprio al Monza per il dopo Di Gregorio, ma anche al Genoa nel caso di cessione di Martinez.
Legato alla Juventus fino a giugno 2025, l’ex Roma percepisce un ingaggio di 6 milioni di euro netti, troppi per il responsabile dell’area tecnica Cristiano Giuntoli, chiamato dalla proprietà a rendere più sostenibile la situazione finanziaria del club e a tagliare i costi.
Con l’eventuale rinuncia a Szczesny, la Juventus punterebbe dunque sulla conferma di Mattia Perin come vice e Carlo Pinsoglio come terzo portiere. Perin, numero uno designato in Coppa Italia da Allegri, ha a sua volta delle situazioni di mercato da valutare, piacendo proprio al Monza per il dopo Di Gregorio, ma anche al Genoa nel caso di cessione di Martinez.