È notte fonda per la Juve sconfitta di rimonta in casa dall'Udinese, che la sorpassa in classifica. Per la squadra di Del Neri, da ieri settima e fuori anche dall'Europa League, è crisi profonda. A Torino la partita era cominciata con la curva che contestava Amauri e il suo ennesimo rifiuto a trasferirsi altrove ed è finita con i fischi e il coro di scherno 'Non vinciamo mai'. Non le basta il gol capolavoro di Marchisio, la Juve si arrende ai friulani che, dopo aver battuto l'Inter e pareggiato in casa del Milan, si confermano la vera rivelazione della stagione trascinati dalle giocate del gioiellino Sanchez.

Ma a fare più notizia è l'ennesimo flop dei bianconeri di casa che, dopo l'eliminazione dalla Coppa Italia si allontanano sempre più dalla Champions League. La Juve, partita dopo partita e infortunio dopo infortunio - ieri mancavano quattro attaccanti - si sta avvitando su se stessa. Del Neri, difeso ancora dal presidente Agnelli, è sconsolato. Oggi è l'ultimo giorno di mercato e l'allenatore ci spera. Matri servirebbe.

(Leggo - Edizione Torino)