Juve tra emergenza e speranza. La difesa è ridotta all'osso, l'attacco dimezzato. Per la super sfida di sabato sera a San Siro, Del Neri non potrà contare su sette giocatori infortunati sullo squalificato Krasic. Oggi è il giorno della verità, sempre che la Corte di Giustizia federale non decida di prendere tempo e comunicare la sentenza soltanto domani, a ventiquattr'ore da Milan-Juve. 'Riteniamo che il comportamento del giocatore non sia antisportivo - ha ribadito ieri Marotta - e che la norma sia iniqua: o ci si affida totalmente a chi dirige l'incontro oppure apriamo definitivamente le porte alla tecnologia'.

Oltre a sostenere la non volontarietà del serbo di ingannare l'arbitro De Marco, gli avvocati della Juve Briamonte e Chiappero evidenzieranno le incongruenze giuridiche della norma per la quale l'ex Cska Mosca è stato squalificato. Perché la simulazione riscontrata dall'arbitro in campo costa al giocatore soltanto l'ammonizione mentre lo stesso comportamento, valutato attraverso la prova tv, provoca uno stop di due giornate? Insomma, Del Neri sta già disegnando la squadra anti Milan senza la freccia serba. Ma all'arco del tecnico mancheranno anche Amauri e Iaquinta. Il reparto avanzato sarà quindi appaltato a Del Piero e Quagliarella, con Martinez o Pepe al posto di Krasic. Ma l'allarme rosso scatterà tra una settimana, quando all'Olimpico arriverà il Salisburgo in Europa League. Vista l'impossibilità di schierare Quagliarella, Del Neri sarà costretto a dare spazio al tandem inedito Del Piero-Martinez, con il baby della Primavera Giannetti in panchina. Se non è emergenza questa...

(Leggo - Edizione Torino)