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    Juventus, duro attacco di Adani ad Allegri: 'L'Inter può andare a +20, chi parla di questo scempio?'

    Juventus, duro attacco di Adani ad Allegri: 'L'Inter può andare a +20, chi parla di questo scempio?'

    • Redazione CM
    Lele Adani, commentatore per Rai Sport, si è soffermato con un'analisi schietta sui numeri della Juventus, considerando anche la cavalcata dell'Inter in questa stagione: "Io non riprendo le parole di Allegri, io esprimo un mio concetto. I giocatori non hanno colpa perché sono scarsi? L’allenatore che, negli ultimi dieci anni, per nove ha preso il contratto con la Juventus ha ragione lui: contro Allegri vince sempre Allegri, perché ha vinto sei scudetti e preso settanta-ottanta milioni di euro dalla Juventus. Chi è che parla per questo scempio? Dico scempio non degli ultimi due mesi, di tre anni. Perché arrivi sedici punti dietro al Milan, diciotto dietro al Napoli e se l’Inter vince domani sei a -20? Io pongo delle domande, perché il mio pensiero lo conoscete bene", ha affermato dagli studi della Domenica Sportiva

    I TIFOSI MERITANO DI PIU’ - "Per quanto riguarda la parte tecnica, parla il campo e credo sia evidente ormai a tutti, proprio a tutti, quello che sta succedendo. Però credo ci sia un'altra parte, che riguarda la società e soprattutto i tifosi. E credo che lì ci siano da dare delle risposte alla tifoseria più numerosa d'Italia. Quindi, basta tirare a campare fino a domani, ma bisogna prendere delle responsabilità oggi".

    POCA RESPONSABILITA’ - "Tornando su quello che diceva Szczesny, a me sembra strano che ci sia poca assunzione di responsabilità. Non vuol dire che è carente l’impegno, l'attenzione, che non lo metto in discussione, zero assolutamente. Anzi, è stato l’impegno che anche quando non giocavi bene facevi gol. C’è poca invece assunzione di responsabilità da parte dell’allenatore e della società. Devono fare presa di coscienza su un percorso che è negativo, non sufficiente. La Juventus non gioca le coppe europee, doveva essere più competitiva. C’è da fare molto per cambiare e invertire una rotta non consona alla storia, ai tifosi e alla storia dello stesso Allegri"

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