Juve, senti Di Chiara:| 'Questo Bastos ti fa comodo'
'Il Bastos visto ieri nel Lione farebbe comodo alla Juventus. Nel preliminare di Champions ha fatto vedere tutto il suo repertorio migliore. Ha grande qualità e capacità anche per adattarsi al nostro campionato. Se Conte cerca un'arma offensiva importante sulla sinistra, credo che Bastos o Vargas siano i nomi giusti'. Alberto Di Chiara, ospite di Radio Toscana, parla delle evoluzioni di mercato in casa bianconera, ma anche e soprattutto in quella viola.
'Gilardino al Genoa? Non è così vecchio, può dare ancora molto, soprattutto se stimolato di testa - ha aggiunto il 46 enne romano -. A Firenze può subire un rilassamento, mentre un cambio di maglia, un nuovo ambiente, può favorirlo. La sua cessione pesa, visto che ha una straordinaria continuità in termini realizzativi. Maxi Lopez ha grandi prospettive, ha già dimostrato di essere un attaccante di razza, ma difficilmente può garantire i gol di Gilardino. Poi, in certe vicende, ci sono anche dei discorsi di cassa. Non è importante quanti soldi recupererà la Fiorentina dalla sua cessione, ma da come verranno reinvestiti. Ramirez? Crea la superiorità numerica, perché salta l'uomo, ed è adattabile a più ruoli, essendo duttile. Il giocatore del Bologna potrebbe dare a livello tecnico un apporto molto importante. Kharja non è un trequartista naturale, visto che la sua carriera lo ha visto affermarsi in un'altra posizione. Ma è cresciuto molto, e se è richiesto da Mihajlovic è perché il tecnico vede in lui quelle caratteristiche che forse si cercavano anche in Aquilani, trattativa quest'ultima purtroppo sfumata. Il centrocampo è la zona del campo che attualmente dà più garanzie, a mio avviso, nella Fiorentina. Molto del futuro gigliato però dipenderà dalle possibili cessioni di Vargas e Gilardino, e da come eventualmente verranno sostituiti. I rapporti fra Della Valle e la piazza di Firenze si possono ricucire. Non è messa in discussione da parte della tifoseria la volontà di investire della Fiorentina, perché la società è solida, e in questo momento è difficile mettere soldi freschi nel mercato, soprattutto vista la crisi economica. E' invece in discussione la gestione di alcuni episodi, come ad esempio quello che ha visto coinvolto Antognoni. Firenze è una città polemica, che si divide, ma anche passionale, che si fa trascinare dall'entusiasmo. Il fatto di aver portato indifferenza e diffidenza nei confronti della società deve far riflettere alcuni dirigenti su come sono stati gestiti certi rapporti nelle ultime stagioni'.