Juventus, Del Piero:| A meno tre gol da Signori
Alessandro Del Piero, ieri sera, trasformando il rigore che ha portato in vantaggio la Juventus, ha realizzato il terzo gol casalingo consecutivo dopo i due contro il Catania. Il capitano, in questa stagione, ha spesso deliziato il palato dei tifosi proprio allo stadio Olimpico. Dei suoi 11 gol realizzati finora in questa stagione, difatti, Pinturicchio ha segnato soltanto un gol in trasferta a Milano contro i neo-campioni d'Italia. Per il resto soltanto perle sotto la Mole: tre nei preliminari di Europa League, poi Lecce, Cesena, Bari, Brescia, Catania e Chievo in campionato. Un gol speciale quello contro la formazione di Pioli, perché è il primo segnato all'indomani del rinnovo del nuovo contratto, probabilmente l'ultimo della sua carriera.
Un gol, il 314° in carriera, che gli ha permesso di accorciare su Inzaghi e Baggio nella classifica all-time dei gol segnati in tutte le competizioni: meno uno dal bomber rossonero, meno quattro dal 'Divin Codino'. Con questo gol ha staccato di due lunghezze anche Giuseppe Meazza (Inter) nella classifica dei marcatori di tutti i tempi con la stessa maglia: 284 a 282 lo score a favore del bianconero. E non è tutto: il tiro dagli undici metri contro i clivensi lo ha portato a sole tre lunghezze da Beppe Signori nella classifica dei bomber di serie A di tutti i tempi. Ottavo posto in classifica con 188 gol per l'ex attaccante di Foggia, Lazio, Sampdoria e Bologna, 185 per Del Piero, nono. Francesco Totti, primo tra i marcatori ancora in attività, è lontano 21 reti, un abisso: 206 per il capitano giallorosso, 185 per quello bianconero.
Con il nuovo contratto Del Piero guadagnerà 'soltanto' un milione di euro (più bonus per i risultati ottenuti). Un'inflazione per il portafoglio del capitano della Signora, che è passato dai 250 milioni di lire del 1993 ai 3.5 miliardi di lire del 1995, fino ai 10 miliardi del 1999 e i 5 milioni di euro del 2003 (più un milione di diritti d'immagine). Otto anni fa il numero dieci ha raggiunto il tetto massimo del suo compenso. Da lì in poi la discesa, quasi una caduta libera: 'solo' 4 milioni di euro nel 2007, 3.5 l'anno successivo ; 3 nel 2009 fino al milione di oggi.